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28/03/13

I vampiri di Morganville - Il diario di Eve Rossel di Rachel Caine

Ok, l'ho finito adesso di leggere, e come impressione a caldo posso dirvi che mi è piaciuto un sacco! La sua più grande pecca? E' troppo corto... io avrei voluto più pagine da divorare.
Ma partiamo con calma. Intanto vi dico che la protagonista, una ragazzina (secchiona) di 16 anni, è assolutamente adorabile: cocciuta, sfigata e molto caparbia, per ora, non ha molto in comune con le altre eroine delle saghe che ho letto finora. Per adesso non ci sono super poteri, solo tanta intelligenza e senso pratico.
Ma iniziamo con un riassuntino della trama: Claire, la ragazzina di cui prima, non è solo intelligente, ma è un vero genietto, tanto da essere ammessa al college con un paio di anni di anticipo. Claire viene spedita dai genitori a studiare nella cittadina di Morganville, in Texas, in un college piccolino, non proprio nella Heavy League. Ovviamente la vita per una ragazzina super intelligente e sfigata, non è esattamente rosa e fiori... Sola, senza nessun amico, ci mette poco a mettersi nei guai con l'Ape Regina del Campus, Monica ( lei è perfino peggiore di  Regina di "Mean Girls"). Perfida e pericolosa, costringe in brevissimo tempo Claire a lasciare la sua camera al campus per trasferirsi in città. E così incontra i suoi nuovi tre coinquilini: Eve, una barista darkettona, Shane, un bell'imbusto simpatico e sciupa-femmine, e  Michael, il proprietario della villa, affascinante e misterioso. Ovviamente la cittadina di Morganville, non è un posto normale, ma è zeppa di segreti e abitanti "particolari"....

In questo romanzo ( e spero nell'intera serie, che prometto divorerò in pochissimo tempo), il tono del racconto è molto leggero, tanto da ricordarmi le storie di Sookie. Anche i personaggi, soprattutto i 4 coinquilini, sono tratteggiati in maniera deliziosa, sembra quasi di essere catapultati in quelle sitcom come "Friends" o "How I met your mother", dove i personaggi sono super affiatati. Inoltre, a differenza di altre serie che ho letto ultimamente, qui, per ora, nessuno si affligge in continuazione, ma anzi, sono tutti molto pragmatici: ad ogni problema c'è una soluzione, che magari incasinerà tutto ancora di più, ma almeno ci si prova....
Anche l'idea di scegliere una cameriera dark come co-protagonista la trovo stupenda. Dopo aver letto decine di  romanzi di Shadowhunters e Anita Blake, devo ammettere come l'idea che lo stile "gotico" possa essere considerato una presa in giro dei vampiri, mi sembri davvero geniale. Sinceramente, non ne potevo più di tutine tecniche da "cacciatrice" e pizzi neri. E poi, se io fossi un vampiro, probabilmente mi offenderebbero molto tutti i luoghi comuni, dagli abiti gotici all black, all'accento rumeno e via dicendo.
Insomma, dopo aver finito il primo della serie ( che per ora conta ben 12 romanzi), devo dire che consiglio di leggerlo a chiunque abbia voglia di prendersi una piacevole pausa da sensi di colpa e affini. 
Per chiudere con una metafora cinematografica, se stessimo parlando di Batman, quello rappresentato in questo romanzo sarebbe molto più simile a quello di Tim Burton che a quello di Nolan... Irriverente, divertente e a suo modo geniale, senza mai prendersi troppo sul serio!

http://rachelcaine.com/welcome/

VOTO: 8 

ADATTO A CHI: non si prende troppo sul serio, e vuole immergersi in un mondo "divertente", per passare un paio d'ore di "gioiosa" lettura

DA LEGGERE ANCHE: Bhè, come già scritto sopra, la saga di Sookie Stackhouse è un pò la pietra di paragone di questo filone. Inoltre, anche se ci sono delle differenze sostanziali nelle storie raccontato, consiglio moltissimo di leggere la "Argenau Series". Qui il tono comico è molto più accentuato ( nei Vampiri di Morganville è solo accennato), anche se le storie, prettamente romantiche, non contengono molti elementi di azione.



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