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02/06/14

Obsidian di Jennifer L. Armentrout - La saga perfetta per le amanti di Twilight

GENERE: Urban Fantasy in versione TEEN,o YA, in stile "Twilight"

VOTO: 7 Diciamocelo, qui sono nel mio. Una storia adolescenziale dal forte sapore fantasy ( anche se reinterpretato in chiave diversa), una buona dose di romanticismo tra personaggi teenager simpatici e affascinanti. Se vi siete innamorate di Bella e Edward, secondo me Katy e Daemon fanno proprio al caso vostro!


STORIA: Katy è una blogger 17enne, e con la madre si è appena trasferita dalla Florida, in un paesino sperduto in West Virginia. Un gran bel salto. Sconfortata e introversa, Katy non immagina che la sua vita sta per cambiare definitivamente e in modo "sovrannaturale". Spinta dalla madre, va a fare la conoscenza con i vicini, una coppia di gemelli della sua età. Bussa alla porta e si ritrova di fronte il più bel ragazzo che abbia mai visto, Daemon: occhi verdissimi, capelli scuri, e un fisico da urlo. E se ci aggiungiamo anche un caratteraccio, arrogante e un pò maleducato, Katy è spacciata, perdutamente cotta! E così ha inizio questa saga che ci condurrà in un mondo fatto di ..... (non vi voglio svelare cosa, perchè è davvero inaspettato.... l'unica cosa, non aspettatevi canini a punta, perchè qui siamo decisamente su un altro livello;)



15/05/14

The Selection Trilogy 3 - The One di Kiera Cass

VOTO: 6  Devo ammettere che la conclusione di questa saga secondo me è nettamente inferiore al resto... Non che sia un brutto romanzo, ma non mi ha convinto fino in fondo. L'ho trovato troppo "telefonato". Credo che alcuni personaggi tendano a cadere in un buonismo non necessario, quando probabilmente sarebbe stato meglio che rimanessero completamente fedeli a se stessi... ma comunque, per chi ha iniziato a leggere questa saga, è d'obbligo arrivare alla sua conclusione.

Come anticipato precedentemente, questo romanzo è fresco fresco d'uscita, e per ora è disponibile solo in lingua originale, ma per chi si vuole avventurare nella lettura in inglese, posso tranquillamente affermare che il vocabolario usato è molto semplice ( non ho dovuto quasi mai usare la traduzione del reader), per cui, Temerari, non  fatevi bloccare dalla lingua, si capisce benissimo!
Ma adesso veniamo alla storia, e per chi non si vuole rovinare la sorpresa: SMETTETE SUBITO DI LEGGERE, PERCHè DA QUI INIZIANO GLI SPOILER!

05/11/13

L'accademia dei vampiri 1 di Richelle Mead

Your SEO optimized title Tra poco, nel 2014, uscirà il film su questa fortunata serie teen, e allora mi sembrava il momento giusto per iniziare a leggerla. Iniziamo con il dire che ho divorato i primi due volumi in meno di 24 ore... A mia discolpa bisogna dire che dopo aver finito "La trama del matrimonio" di Jeffrey Eugenides ( romanzo che mi è piaciuto molto, ma che ho finito dopo più di tre settimane, per me tantissimo), avevo bisogno di un pò di leggerezza... Ma con la saga "Vampire Academy", non sono sicura di averla trovata...


Perchè, se da un lato i romanzi si rivolgono ad un pubblico teenager, le protagoniste sono 17enni, e lo stile è molto semplice e godibile, devo dire che contengono degli aspetti che non mi piacciono per niente... 
Per capire appieno questa serie, bisogna entrare nell'universo, quanto mai complesso, creato da Richelle Mead: se da un lato troviamo gli umani (che non sanno ancora, e per la maggior parte, dell'esistenza dei vampiri), dall'altra ci sono i Moroi, che potremmo chiamare "vampiri buoni". Ovviamente si nutrono di sangue, ma l'ottengono non con la forza, ma grazie a donatori volontari (sia umani che dhampir) che però vengono considerati alla stregua di una mucca di cui si mangia la bistecca: in poche parole, da schifo. Strutturati gerarchicamente come un regno, troviamo all'apice della piramide le "caste reali", 12 famiglie che detengono il potere, e che scelgono liberamente tra loro il Re/regina. I Moroi sono tutti alti, magri e, sembrerebbe bellissimi. Dotati di poteri magici, che si riconducono sempre agli elementi naturali (come l'acqua e il fuoco), vivono le loro vite con il terrore di essere cacciati dagli Strigoi, ovvero creature che sono passate dalla parte del male per ottenere la vita immortale ( anche se un paletto d'argento o una bella decapitazione li mette fuori gioco per sempre). Devo ammettere che, dopo la mia full immersion notturna, non mi è proprio chiaro perchè questi "cattivi" vogliano uccidere per forza i Moroi ( per ora ho capito solo che sono più buoni da mangiare, ma la spiegazione mi sembra un pò labile). Questi Strigoi, sempre micidiali, sembra che abbiano perso il lume della ragione, e che siano comandati principalmente dalla voglia di sangue, rendendoli così un esempio perfetto di "cattivo" per eccellenza. Ma devo ammettere che ho fiducia che nei successivi romanzi la loro natura venga meglio definita. E così arriviamo al terzo gruppo di "esseri": i dhampir. Nati dall'unione di un Moroi con un umano, o un dhampir, sono dotati di sensi super sviluppati, anche se non al livello dei Moroi, e hanno come compito primario ( o almeno questo vale per la maggioranza di loro) quello di proteggere i Moroi dagli Strigoi. E qui arriviamo al fulcro della matassa, perchè tutto l'universo della Mead si incentra su questo punto: I Moroi hanno bisogno dei dhampir per essere protetti (visto che si rifiutano di usare la loro magia per scopi "aggressivi"), e i dhampir hanno bisogno dei Moroi per avere dei bambini, e per questo motivo diventano, per loro stessa scelta, le loro guardie del corpo, sacrificandosi completamente, anteponendo i loro bisogni ai propri. Ovviamente questa è la parte della serie che mi lascia più interdetta. E questa emozione è amplificata dalla scelta, secondo me molto saggia, dell'autrice, di scegliere la sua protagonista tra le file dei dhampir. Di conseguenza, pagina dopo pagina, si viene catapultati in un universo di emozioni contrastanti, perchè, secondo me, i sentimenti che prova Rose, la protagonista, sono basati su concetti SBAGLIATI. L'idea che una ragazzina di 17 anni debba anteporre a se stessa, un'altra sua amica, che a tratti sembra anche molto egoista, per una sorta di dovere, mi lascia di stucco. E che questo sentimento venga considerato appropriato, e non solo, da incoraggiare, dal "mondo degli adulti", mi fa venire i conati. Considerando poi che Rose, è un personaggio davvero carino, ( spavalda, generosa e un pò sbruffona), andando avanti nella lettura ti viene da urlare: "stavolta pensa prima a te stessa, tu non sei meno di qualcun altro!!!".
Scusate, forse mi sono fatta prendere un pò troppo la mano, ma questo concetto di "sacrificio" per qualcuno che si percepisce migliore solo per diritto di nascita, mi innervosisce alquanto.
Finita la mia critica sociale e psicologica, possiamo tornare alla storia, che è quanto mai piacevole. 

Ci troviamo negli USA, in un college, dove incontriamo Lissa, una principessa Moroi bella e bionda e Rose Hathawaydhampir diciassettenne, una brunetta formosa e molto sarcastica. Le due ragazze sono scappate dall'Accademia "sovrannaturale" dove studiavano per sfuggire da un pericolo che incombeva su Lissa. Dopo due anni vissuti in incognito, vengono scoperte dei "Guardiani" dell'Accademia, e fatte tornare indietro. A capitanare la squadra di recupero, Dimitri Belikov, un dhampir ventiquattrenne di origine russa, bellissimo e micidiale. Tornate all'Accademia, le due ragazze, in poco tempo, si troveranno al punto di partenza: Lissa, immersa nei suoi pericoli, e Rose alla disperata ricerca di mantenerla in salvo., che la porta sempre ad affrontare problemi molto più pericolosi rispetto a quelli dell'amica (si capisce che Lissa mi sta un pò sulle palle?). 

Tra intrighi, amori proibiti, poteri sconosciuti, Richelle Mead ci accompagna in un piacevole universo ricco di humor (le battute di Rose, valgono sicuramente la lettura), dove l'action sicuramente non manca. 
Ah, dimenticavo, un altro punto a favore di questa serie è il fatto che la protagonista, stranamente, non sembri mai invincibile, ma molto umana ( anche se sempre cazzuta), per cui è veramente facile innamorarsi di lei.

VOTO: 6 1/2

ADATTO A CHI: è una teenager, o se è un pò più grandicello, è rimasto sotto a "Beverly Hills 90210". In poche parole, se volete leggere qualcosa di molto giovane, questo è il libro adatto a voi.


DA LEGGERE ANCHE: la saga "La casa della notte", o "House of night", di P.C. e Kristin Cast. Tra queste due serie ci sono molte analogie: le protagoniste sono ambedue delle teenager, e le vicende si svolgono in "scuole speciali". Sicuramente se vi è piaciuta la saga sull'"Accademia dei vampiri", anche questa vi darà delle belle soddisfazioni. Garantito.

Immagine tratta liberamente dal sito dell'editore, Rizzoli: http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/libro/3702_l_accademia_dei_vampiri_mead.html

28/03/13

The Morganville Vampires - Glass house by Rachel Caine


Ok, I've finished now to read, and I can tell you that I liked it a lot! Its biggest flaw? It 's too short ... I would have liked more pages to devour.
But let's start with calm. The mai character is  a young girl (nerd) of 16 years old,: she is absolutely stubborn and obstinate. For now, she does not have much in common with the other heroes of the sagas I've read so far: there are no super powers, just a lot of intelligence and common sense.
Let's start with a little summery of the plot: Claire, the girl whose first, is not only intelligent, but a true genius, infact she is admitted to college with a couple of years in advance. Claire is sent by her parents to study in Morganville, a little town in Texas, in a little college. Obviously the life for a young girl and super smart nerd, is not exactly pink flowers ... Alone, without any friends, it takes no time to get into trouble with the Queen Bee of the campus, Monica (she's even worse than the Queen of "Mean Girls"). Treacherous and dangerous, she forces, in a very short time, Claire to leave her room on campus for an house in the city. So she meets her three new roommates: Eve, a dark bartender , Shane, amazing don giovanni, and Michael, the owner of the villa, charming and mysterious. Of course, the town of Morganville, is not a normal place, but it's full of secrets and "special" inhabitants  ....

In this novel (and I hopeit'll be in the entire series, I promise I shall devour  in no time), the tone of the story is so light, to remember me the Sookie's adventures. Even the characters, especially the 4 tenants, are outlined in a delicious way, almost like being catapulted into the sitcom like "Friends" or "How I met your mother", where the characters are super well together. In addition, unlike other series that I've read lately, here, no one grieves all the time, but rather, they are all very pragmatic: for every problem there is a solution, maybe it'll mess up everything even more, but at least you have tried ....
I find beautiful even the idea of ​​choosing a gothic waitress for the co-main character. After reading dozens of Shadowhunters and Anita Blake' novels, I must admit that I love the idea that the "Gothic style" can be considered a mockery of vampires. Honestly, I'd had enough of rompers techniques from "hunter" and lace blacks. And then, if I were a vampire, I probably will be offended by  all the clichés, from all black gothic clothing, Romanian accent and so on.
I would like to close with a film metaphor, if we were talking about a Batman movie, the one represented in this novel would be much more similar to Tim Burton's ones than Nolan ... Irreverent, funny and somewhat clever, never take itself too seriously!

http://rachelcaine.com/welcome/

RATING: 8

SUITABLE FOR WHO : Do not take yourself too seriously, and want to spend a couple of hours of "joyful" reading

READ ALSO: Well, as written above, the saga of Sookie Stackhouse is a little the touchstone of this genre. In addition, although there are substantial differences in the stories told, I recommend you to read the "Argenau Series". Here the comic tone is much more pronounced (in Morganville Vampires is only hinted at), even if the stories, purely romantic, do not contain many action elements.

I vampiri di Morganville - Il diario di Eve Rossel di Rachel Caine

Ok, l'ho finito adesso di leggere, e come impressione a caldo posso dirvi che mi è piaciuto un sacco! La sua più grande pecca? E' troppo corto... io avrei voluto più pagine da divorare.
Ma partiamo con calma. Intanto vi dico che la protagonista, una ragazzina (secchiona) di 16 anni, è assolutamente adorabile: cocciuta, sfigata e molto caparbia, per ora, non ha molto in comune con le altre eroine delle saghe che ho letto finora. Per adesso non ci sono super poteri, solo tanta intelligenza e senso pratico.
Ma iniziamo con un riassuntino della trama: Claire, la ragazzina di cui prima, non è solo intelligente, ma è un vero genietto, tanto da essere ammessa al college con un paio di anni di anticipo. Claire viene spedita dai genitori a studiare nella cittadina di Morganville, in Texas, in un college piccolino, non proprio nella Heavy League. Ovviamente la vita per una ragazzina super intelligente e sfigata, non è esattamente rosa e fiori... Sola, senza nessun amico, ci mette poco a mettersi nei guai con l'Ape Regina del Campus, Monica ( lei è perfino peggiore di  Regina di "Mean Girls"). Perfida e pericolosa, costringe in brevissimo tempo Claire a lasciare la sua camera al campus per trasferirsi in città. E così incontra i suoi nuovi tre coinquilini: Eve, una barista darkettona, Shane, un bell'imbusto simpatico e sciupa-femmine, e  Michael, il proprietario della villa, affascinante e misterioso. Ovviamente la cittadina di Morganville, non è un posto normale, ma è zeppa di segreti e abitanti "particolari"....

In questo romanzo ( e spero nell'intera serie, che prometto divorerò in pochissimo tempo), il tono del racconto è molto leggero, tanto da ricordarmi le storie di Sookie. Anche i personaggi, soprattutto i 4 coinquilini, sono tratteggiati in maniera deliziosa, sembra quasi di essere catapultati in quelle sitcom come "Friends" o "How I met your mother", dove i personaggi sono super affiatati. Inoltre, a differenza di altre serie che ho letto ultimamente, qui, per ora, nessuno si affligge in continuazione, ma anzi, sono tutti molto pragmatici: ad ogni problema c'è una soluzione, che magari incasinerà tutto ancora di più, ma almeno ci si prova....
Anche l'idea di scegliere una cameriera dark come co-protagonista la trovo stupenda. Dopo aver letto decine di  romanzi di Shadowhunters e Anita Blake, devo ammettere come l'idea che lo stile "gotico" possa essere considerato una presa in giro dei vampiri, mi sembri davvero geniale. Sinceramente, non ne potevo più di tutine tecniche da "cacciatrice" e pizzi neri. E poi, se io fossi un vampiro, probabilmente mi offenderebbero molto tutti i luoghi comuni, dagli abiti gotici all black, all'accento rumeno e via dicendo.
Insomma, dopo aver finito il primo della serie ( che per ora conta ben 12 romanzi), devo dire che consiglio di leggerlo a chiunque abbia voglia di prendersi una piacevole pausa da sensi di colpa e affini. 
Per chiudere con una metafora cinematografica, se stessimo parlando di Batman, quello rappresentato in questo romanzo sarebbe molto più simile a quello di Tim Burton che a quello di Nolan... Irriverente, divertente e a suo modo geniale, senza mai prendersi troppo sul serio!

http://rachelcaine.com/welcome/

VOTO: 8 

ADATTO A CHI: non si prende troppo sul serio, e vuole immergersi in un mondo "divertente", per passare un paio d'ore di "gioiosa" lettura

DA LEGGERE ANCHE: Bhè, come già scritto sopra, la saga di Sookie Stackhouse è un pò la pietra di paragone di questo filone. Inoltre, anche se ci sono delle differenze sostanziali nelle storie raccontato, consiglio moltissimo di leggere la "Argenau Series". Qui il tono comico è molto più accentuato ( nei Vampiri di Morganville è solo accennato), anche se le storie, prettamente romantiche, non contengono molti elementi di azione.