GENERE: Ammettiamolo, non lo ho ancora capito. Sicuramente è un thriller, ma è anche paranormale... certamente un romanzo molto strano...
VOTO: 8 1/2 Questo romanzo è stato una vera sorpresa: avvincente, con una storia unica e che ti lascia ragionare sulle grande domande dell'esistenza... Un bellissimo thriller, scritto bene e molto originale. Non so perchè, ma a me ha ricordato molto "Il codice Da Vinci", anche se i punti in comune sono davvero pochini, forse solo il lato "religioso" della storia... Sarà lo stile avvincente, o la storia un pò "paranormale", comunque questo romanzo "funziona", proprio come il bestseller di Dan Brown
SERIE: Questo è il primo romanzo di una trilogia, dove ogni romanzo è strettamente legato all'altro, per cui è assolutamente fondamentale leggerli nell'ordine corretto. Ecco l'ordine di lettura:
1) La Biblioteca dei morti
2) Il libro delle anime
3) I custodi della biblioteca
Inoltre, all'interno della serie c'è un racconto, distribuito solo in formato digitale: Il tempo della verità - che si inserisce prima del terzo volume della saga.
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24/05/14
19/05/14
Beautiful Series 2 - Beautiful Stranger di Christina Lauren - Un romanzo erotico per gli amanti più esibizionisti
GENERE: Letteratura erotica, in stile 50 Sfumature
VOTO: 6 1/2 Sinceramente ho preferito di gran lunga il primo romanzo della serie, BEAUTIFUL BASTARD. Non che questo non l'abbia divorato pagina dopo pagina, ma forse l'ho trovato un pò "appesantito". La storia comunque è molto avvincente, il sesso fantastico, anche se forse un pò troppo voyeuristico per i miei gusti... Comunque, per le appassionate del genere erotico, una lettura che sicuramente divertirà... Per le altre... mah...
SERIE: Si chiama "Beautiful Series", e per ora conta 3 romanzi lunghi e 3 storie brevi. Da notare che i romanzi vivono abbastanza di vita propria, per cui non è necessario leggerli in ordine.
STORIA: Abbiamo già incontrato Sara, la protagonista di questo romanzo. Per chi ha letto "Beautiful Bastard", è lei quella che prende l'iniziativa e, coraggiosamente, va a parlare a Ryan Bennett...
VOTO: 6 1/2 Sinceramente ho preferito di gran lunga il primo romanzo della serie, BEAUTIFUL BASTARD. Non che questo non l'abbia divorato pagina dopo pagina, ma forse l'ho trovato un pò "appesantito". La storia comunque è molto avvincente, il sesso fantastico, anche se forse un pò troppo voyeuristico per i miei gusti... Comunque, per le appassionate del genere erotico, una lettura che sicuramente divertirà... Per le altre... mah...
SERIE: Si chiama "Beautiful Series", e per ora conta 3 romanzi lunghi e 3 storie brevi. Da notare che i romanzi vivono abbastanza di vita propria, per cui non è necessario leggerli in ordine.
1) BEAUTIFUL BASTARD - romanzo
2) BEAUTIFUL BITCH - racconto
3) BEAUTIFUL STRANGER -romanzo
4) BEAUTIFUL BOMBSHELL - racconto
5) BEAUTIFUL PLAYER - romanzo
6) BEAUTIFUL BEGGINNING - racconto
STORIA: Abbiamo già incontrato Sara, la protagonista di questo romanzo. Per chi ha letto "Beautiful Bastard", è lei quella che prende l'iniziativa e, coraggiosamente, va a parlare a Ryan Bennett...
18/05/14
Beautiful Bastard di Christina Lauren
VOTO: 7 1/2 Questo romanzo devo ammettere che mi ha divertito molto. Non sono una grande intenditrice di romanzi erotici, ma credo che questo rappresenti un ottimo esemplare del genere. Le scene di sesso ( che sono davvero tante), sono spinte ( anche se senza sculacciate e affini) e scritte bene, e la trama funziona, anche se non è molto approfondita, per cui, se state cercando qualcosa da leggere di erotico, penso che questo libro possa darvi diverse soddisfazioni.
STORIA: Chloe Mills è una stagista in una grande società. Il suo capo, Ryan Bennett, che è anche il figlio dei proprietari, è un irresistibile bastardo. Bello, di successo, maleducato e super esigente. Chloe lo detesta con tutta sè stessa. Ma dopo appena 12 pagine la situazione cambia, e la nostra Chloe finisce faccia al muro ( o forse sarebbe meglio dire al "vetro") nel suo mega ufficio.
15/05/14
The Selection Trilogy 3 - The One di Kiera Cass
Come anticipato precedentemente, questo romanzo è fresco fresco d'uscita, e per ora è disponibile solo in lingua originale, ma per chi si vuole avventurare nella lettura in inglese, posso tranquillamente affermare che il vocabolario usato è molto semplice ( non ho dovuto quasi mai usare la traduzione del reader), per cui, Temerari, non fatevi bloccare dalla lingua, si capisce benissimo!
Ma adesso veniamo alla storia, e per chi non si vuole rovinare la sorpresa: SMETTETE SUBITO DI LEGGERE, PERCHè DA QUI INIZIANO GLI SPOILER!
08/05/14
La proposta di C. L. Parker
VOTO: 6 Questo romanzo non mi ha convinto molto... Comunque bisogna ammettere che si fa leggere e che appassiona.
DA LEGGERE ANCHE: nell'ultimo periodo ho letto un altro romanzo erotico, "beautiful bastard" che devo ammettere mi è piaciuto molto di più : le scene di sesso sono molto più d'impatto e la trama e' originale percui... Buona lettura !
Oggi ci immergiamo nel magico mondo dei romanzi erotici.... "La proposta" di C. L. Parker ( edito da Newton Compton) si inserisce nel fiorente filone aperto da " Le 50 sfumature": anche qui sesso a gogò (anche se ci vengono risparmiati dilatatori anali e ammennicoli simili), una protagonista vergine e imbranata, un protagonista affascinante e irresistibile, e molte altre analogia... forse troppe...
Comunque "La proposta" è un romanzo che si fa leggere ( io l'ho finito in un batter d'occhio): divertente e sensuale. La storia ha un incipit molto intrigante:
Sono una schiava sessuale. Una donna completamente sottomessa al dominio di un uomo. E sono stata io a volerlo. Il mio nome è Delaine Talbot e questa è la mia storia.
DA LEGGERE ANCHE: nell'ultimo periodo ho letto un altro romanzo erotico, "beautiful bastard" che devo ammettere mi è piaciuto molto di più : le scene di sesso sono molto più d'impatto e la trama e' originale percui... Buona lettura !
Oggi ci immergiamo nel magico mondo dei romanzi erotici.... "La proposta" di C. L. Parker ( edito da Newton Compton) si inserisce nel fiorente filone aperto da " Le 50 sfumature": anche qui sesso a gogò (anche se ci vengono risparmiati dilatatori anali e ammennicoli simili), una protagonista vergine e imbranata, un protagonista affascinante e irresistibile, e molte altre analogia... forse troppe...
Comunque "La proposta" è un romanzo che si fa leggere ( io l'ho finito in un batter d'occhio): divertente e sensuale. La storia ha un incipit molto intrigante:
Sono una schiava sessuale. Una donna completamente sottomessa al dominio di un uomo. E sono stata io a volerlo. Il mio nome è Delaine Talbot e questa è la mia storia.
04/05/14
La saga di Stephanie Plum - 1 Tutto per danaro/Bastardo numero 1 di Janet Evanovich
VOTO: 8 - Questo romanzo ti tiene aggrappata con le unghie ad ogni sua pagina. La trama action è super articolata ( è difficile capire come andrà a finire), e il lato più romance è imperdibile, perchè i battibecchi tra Steph e Joe sono assolutamente imperdibili. Inoltre c'è una buona dose di humor, che non guasta mai.
CONSIGLIATO A CHI: E' stufo di leggere solo e sempre romanzi rosa, e vuole qualcosa di più movimentato...
DA LEGGERE ANCHE: Sempre e solo Susan Elizabeth Phillips.
Mi sono immersa nel mondo di Stephanie Plum per caso... curiosando tra i blog/siti concorrenti, Janet Evanovich veniva accomunata ad autrici che adoro, come Susan Elizabeth Phillips ( quella della saga sui Chicago Stars) e allora non ho saputo resistere... E devo dire che mi sono divertita moltissimo.
The Selection Trilogy 2 - The Elite di Kiera Cass

VOTO: 8 1/2, perchè secondo me questo secondo capitolo è migliore rispetto al primo: più suspance, più intrighi e più batticuore... che è poi quello che tutte noi cerchiamo in un buon romanzo rosa!
Ed eccoci arrivati al secondo appuntamento con la trilogia romance "The Selection" di Kiera Cass, "The Elite", che, posso assicurare è ancor più elettrizzante del primo ;)
Per chi non avesse letto "The Selection", raccomando di farlo immediatamente, perchè questa serie sta "spaccando" davvero in tutto il mondo, e sta diventando un caso... E come non potrebbe? Ci sono tutti gli elementi per fare innamorare i più giovani e le più romantiche... Un Principe che cerca moglie? Irresistibile! E una eroina super bella, simpatica e un pò goffa? Imperdibile!
Per cui bando alle ciance e buttiamoci a capofitto nella storia, tra commenti (miei) e spoiler vari... per cui, se non avete ancora letto questo secondo "capitolo" non andate avanti a leggere... a meno che, come me, non siate in astinenza di America Singer...
30/04/14
The selection Trilogy - The Selection di Kiera Cass

05/01/14
Beyond Series 1 - Il profumo dell'oscurità di Emma Holly
Oggi parliamo di una delle regine della letteratura urban fantasy dalla fortissima carica erotica: Emma Holly. Stiamo parlando della trilogia "Beyond Series", tre romanzi "storici" che hanno come protagonisti la famiglia Fitzclare. Non fatevi incantare dalla copertina, che sembra rubata ad un Harmony, nè tanto meno dal fatto che la storia sia ambientata a cavallo tra le due guerre mondiali ( anche questo fa molto romanzetto di terza categoria), "Il profumo dell'oscurità" è un romanzo sui vampiri, e dei più sensuali anche...
Protagonista di questa prima "puntata" è Edmund Fitzclare, un vampiro ultracentenario della famiglia dei mutaforma ( è un pò a metà tra un licantropo e un vampiro), che, alla fine della prima guerra mondiale, ha deciso di adottare 3 bambini: Graham, Sally e Ben. L'eroina di questo romanzo è sicuramente Estelle, una ventisettenne bellissima, rimasta orfana da ragazzina e indissolubilmente legata al clan Fitzclare, che l'ha praticamente adottata. Ovviamente la natura di Edmund è sconosciuta alla sua famiglia umana, convinta che lui sia solamente un ubriacone che dorme tutto il giorno... Tra amori " incestuosi" ( anche se su questo punto si potrebbe aprire una discussione puramente intellettuale, ovvero: se due sono fratelli adottivi, ma cresciuti assieme, e fanno sesso, va considerato incesto? A voi la risposta, vi posso solo dire che per Emma Holly, a parte qualche piccolissima remora morale, la situazione sembra assolutamente accettabile....), eventi assolutamente sovrannaturali, scene da spy story, si dipana una storia che avrà la sua conclusione solo con la terza puntata della saga.
Ma l'aspetto assolutamente, fatemelo definire "unico", di questa trilogia è la fortissima carica sessuale che ogni sua pagina contiene. Ammetto, che dopo averli letti tutti e tre, ho perso il conto di tutti gli amplessi, che ho incontrato, basta dire che proprio nelle primissime pagine incontriamo un "pompino" con tanto di morso che rimane in testa. Essendo una storia "corale", in cui il punto di vista si sposta facilmente tra un personaggio e l'altro, abbiamo anche una grandissima variabile di situazioni, protagonisti, e "gusti"... Non voglio fare la bigotta, anche perchè devo ammettere che con i primi due romanzi mi sono divertita molto, ma arrivato al capitolo conclusivo della mini saga, mi è quasi venuto il dubbio che la storia servisse solo come riempitivo tra un amplesso e l'altro... E io che pensavo che Anita Blake di Laurell K. Hamilton fosse spinto... che ingenua!
Bisogna ammettere che le scene di sesso di Emma Holly sono proprio ben dipinte, con tutti i dettagli del caso, anche se ( io ho letto i romanzi nella versione che fu pubblicata dalla Mondadori molti anni fa, non nella versione "odierna" di Leggereditore) trovare scambi di battute con parole "cazzo" e "fica" in una storia ambientata all'inizio del Novecento mi ha assolutamente spiazzato. E che dire poi delle continue erezioni dei protagonisti maschili, preferibilmente se vampiri?
E per concludere, per le amanti del sesso spinto, un pò alla 50 sfumature, questo potrebbe essere una saga per voi: legacci, sculacciate e affini, ce ne è proprio per tutti i gusti...
VOTO: da 6 a 8 - dipende da quello che cercate, un bell'otto per il sesso, e uno striminzito 6 per la storia, che poteva dispiegarsi meglio.
DA LEGGERE ANCHE: se vi è piaciuto l'aspetto erotico ( anche se la sua autrice considera questo romanzo solo un pò "spinto", immaginiamoci gli altri...), vi consiglio la saga su Anita Blake o su Merry Gentry di Laurell K. Hamilton ( che però hanno una base narrativa molto più forte. Per gli appassionati, Merry è molto più hard di Anita), e sulla fiducia ( visto che non ho ancora letto niente di suo) i romanzi di Sylvia Day, che tutti definiscono la vera regina dell'urban fantasy più audace.
L'immagine è liberamente tratta dal sito dell'editore, Leggereditore: http://www.leggereditore.it/libro.php?id=11045
Protagonista di questa prima "puntata" è Edmund Fitzclare, un vampiro ultracentenario della famiglia dei mutaforma ( è un pò a metà tra un licantropo e un vampiro), che, alla fine della prima guerra mondiale, ha deciso di adottare 3 bambini: Graham, Sally e Ben. L'eroina di questo romanzo è sicuramente Estelle, una ventisettenne bellissima, rimasta orfana da ragazzina e indissolubilmente legata al clan Fitzclare, che l'ha praticamente adottata. Ovviamente la natura di Edmund è sconosciuta alla sua famiglia umana, convinta che lui sia solamente un ubriacone che dorme tutto il giorno... Tra amori " incestuosi" ( anche se su questo punto si potrebbe aprire una discussione puramente intellettuale, ovvero: se due sono fratelli adottivi, ma cresciuti assieme, e fanno sesso, va considerato incesto? A voi la risposta, vi posso solo dire che per Emma Holly, a parte qualche piccolissima remora morale, la situazione sembra assolutamente accettabile....), eventi assolutamente sovrannaturali, scene da spy story, si dipana una storia che avrà la sua conclusione solo con la terza puntata della saga.
Ma l'aspetto assolutamente, fatemelo definire "unico", di questa trilogia è la fortissima carica sessuale che ogni sua pagina contiene. Ammetto, che dopo averli letti tutti e tre, ho perso il conto di tutti gli amplessi, che ho incontrato, basta dire che proprio nelle primissime pagine incontriamo un "pompino" con tanto di morso che rimane in testa. Essendo una storia "corale", in cui il punto di vista si sposta facilmente tra un personaggio e l'altro, abbiamo anche una grandissima variabile di situazioni, protagonisti, e "gusti"... Non voglio fare la bigotta, anche perchè devo ammettere che con i primi due romanzi mi sono divertita molto, ma arrivato al capitolo conclusivo della mini saga, mi è quasi venuto il dubbio che la storia servisse solo come riempitivo tra un amplesso e l'altro... E io che pensavo che Anita Blake di Laurell K. Hamilton fosse spinto... che ingenua!
Bisogna ammettere che le scene di sesso di Emma Holly sono proprio ben dipinte, con tutti i dettagli del caso, anche se ( io ho letto i romanzi nella versione che fu pubblicata dalla Mondadori molti anni fa, non nella versione "odierna" di Leggereditore) trovare scambi di battute con parole "cazzo" e "fica" in una storia ambientata all'inizio del Novecento mi ha assolutamente spiazzato. E che dire poi delle continue erezioni dei protagonisti maschili, preferibilmente se vampiri?
E per concludere, per le amanti del sesso spinto, un pò alla 50 sfumature, questo potrebbe essere una saga per voi: legacci, sculacciate e affini, ce ne è proprio per tutti i gusti...
VOTO: da 6 a 8 - dipende da quello che cercate, un bell'otto per il sesso, e uno striminzito 6 per la storia, che poteva dispiegarsi meglio.
DA LEGGERE ANCHE: se vi è piaciuto l'aspetto erotico ( anche se la sua autrice considera questo romanzo solo un pò "spinto", immaginiamoci gli altri...), vi consiglio la saga su Anita Blake o su Merry Gentry di Laurell K. Hamilton ( che però hanno una base narrativa molto più forte. Per gli appassionati, Merry è molto più hard di Anita), e sulla fiducia ( visto che non ho ancora letto niente di suo) i romanzi di Sylvia Day, che tutti definiscono la vera regina dell'urban fantasy più audace.
L'immagine è liberamente tratta dal sito dell'editore, Leggereditore: http://www.leggereditore.it/libro.php?id=11045
12/12/13
Honey Moon di Susan Elizabeth Phillips
Sarà perchè si avvicina Natale, e tutti sentiamo di più il bisogno di una famiglia, o semplicemente sarà perchè l'ultimo libro che ho letto " Il diario di Maria Antonietta 2" ( o meglio "Il diario perduto di Maria Antonietta" ) mi ha annoiato, fatto sta che Honey Moon l'ho letteralmente divorato. E mi sono commossa fino alle lacrime (molto spesso, anche), nonostante sia stata costretta a leggerlo in inglese, visto che solo ora iniziano ad essere pubblicati in Italia i romanzi di Susan Elizabeth Phillips. E ci tengo a ricordarlo, non stiamo parlando di una scrittrice qualsiasi, ma di una delle più brillanti penne della letteratura rosa. Ma bando alle ciance, o meglio, alle recriminazioni verso le case editrici, e buttiamoci nel romanzo. Che secondo me merita. E parecchio.
Iniziamo dal titolo, che anche il meno anglofono sa che significa "viaggio di nozze", ma che in questo caso altro non è che il nome della protagonista: Honey Jane Moon. Un nome particolare, per una ragazzina ancor più strana. La incontriamo per la prima volta quando ha 15 anni, orfana, che vive in un luna park quasi abbandonato, con la zia depressa, e la cugina diciottenne, non proprio sveglia e abbastanza "facile". La vita di Honey finora è stata un gran casino, e il futuro sembra ancora peggio, ma lei non è tipa da arrendersi. Mai. Anzi, nonostante sia la più piccola di casa, è sulle sue spalle che cadono tutte le responsabilità. E allora, per tenere a galla la sua famiglia, eccola tentare di vendere il luna park alla Disney, per farne il prossimo Disneyland. Ma sarà per la posizione, in un luogo sperduto in Sud Carolina, o sarà perchè completamente fatiscente, questo progetto imprenditoriale non sembra andare a buon fine. E allora, eccola buttarsi sull'opzione B, ovvero far diventare la cugina recalcitrante una star della tv. E per farlo, pensa lei, basta trasportarla fisicamente a Los Angeles, tramite un furgone malridotto, e farle passare un provino per ottenere la parte. Ma ovviamente la vita non va mai come ce l'aspettiamo.
Honey Moon secondo me è un bellissimo romanzo. La protagonista, Honey, è adorabile: una stronzetta dal cuore d'oro, così imperfetta da far tenerezza. Personalmente io mi sono molto ritrovata in lei, nonostante sulla carta noi abbiamo davvero poco in comune. Probabilmente è questa necessità inconscia di una famiglia che ci accomuna. E il terrore, e talvolta la necessità, di essere da sole. Honey è un personaggio molto ben tratteggiato, e anche se in alcune pagine ti viene voglia di entrare dentro il romanzo per urlargliene di tutti i colori, poi ti estranei un secondo e ti ricordi che è solo una ragazzina, con tutti i suoi sacrosanti difetti. Anche i personaggi maschili sono ben tratteggiati, anche se non sono così affascinanti come quelli a cui ci ha abituato Susan Elizabeth Phillips nella sua serie sui "Chicago Stars". Credo che in "Honey Moon", la Phillips abbia affrontato più che mai il concetto di "imperfezione" (che è uno dei temi principali delle sue opere). Inoltre, bisogna dare atto alla scrittrice, che è una delle mie preferite, di essere riuscita a toccare anche temi importanti (come la pedofilia) cercando di rimanere sempre "lieve". Anche se bisogna ammettere che il cambio d'idea di Lily è troppo repentino per essere credibile. Ma fatti questi dovuti appunti, il mio giudizio sul libro rimane invariato: una gran bella lettura, godibile perfettamente anche in inglese, perchè scritto in modo semplice.
E allora buona lettura a tutti!
VOTO: 8 , non poteva essere altrimenti dopo tutte le lacrime che ho versato ;)
Immagine tratta liberamente dal sito dell'autrice: http://www.susanelizabethphillips.com/books.html

Honey Moon secondo me è un bellissimo romanzo. La protagonista, Honey, è adorabile: una stronzetta dal cuore d'oro, così imperfetta da far tenerezza. Personalmente io mi sono molto ritrovata in lei, nonostante sulla carta noi abbiamo davvero poco in comune. Probabilmente è questa necessità inconscia di una famiglia che ci accomuna. E il terrore, e talvolta la necessità, di essere da sole. Honey è un personaggio molto ben tratteggiato, e anche se in alcune pagine ti viene voglia di entrare dentro il romanzo per urlargliene di tutti i colori, poi ti estranei un secondo e ti ricordi che è solo una ragazzina, con tutti i suoi sacrosanti difetti. Anche i personaggi maschili sono ben tratteggiati, anche se non sono così affascinanti come quelli a cui ci ha abituato Susan Elizabeth Phillips nella sua serie sui "Chicago Stars". Credo che in "Honey Moon", la Phillips abbia affrontato più che mai il concetto di "imperfezione" (che è uno dei temi principali delle sue opere). Inoltre, bisogna dare atto alla scrittrice, che è una delle mie preferite, di essere riuscita a toccare anche temi importanti (come la pedofilia) cercando di rimanere sempre "lieve". Anche se bisogna ammettere che il cambio d'idea di Lily è troppo repentino per essere credibile. Ma fatti questi dovuti appunti, il mio giudizio sul libro rimane invariato: una gran bella lettura, godibile perfettamente anche in inglese, perchè scritto in modo semplice.
E allora buona lettura a tutti!
VOTO: 8 , non poteva essere altrimenti dopo tutte le lacrime che ho versato ;)
Immagine tratta liberamente dal sito dell'autrice: http://www.susanelizabethphillips.com/books.html
02/12/13
L'accademia dei vampiri 2 - Morsi di ghiaccio di Richelle Mead
Ed eccoci arrivati al secondo capitolo della saga, super teen, "L'accademia dei vampiri" .Devo ammettere che ho divorato questa serie ( sono solo 6 libri), ma alla fine non sono rimasta troppo soddisfatta. Ma da quanto ho letto in rete, spulciando i blog "concorrenti", forse sono una delle poche. Sicuramente questa è una saga scritta molto bene, e le trovate narrative sono ottime e molto funzionali per dare ritmo alla narrazione, ma questo, secondo me, si gusta meglio nelle ultime due puntate della serie.

Ma torniamo a noi. Ormai è evidente che è scoppiato del tenero tra Rose e Dimitri. Se vi siete persi qualche pezzo, vi consiglio una bella ripassatina leggendo qui.
Ovviamente, come ogni bella storia d'amore che meriti, deve essere impossibile. Ma qui il problema non è la differenza notevole d'età ( anche se non troppo, lui 24 e lei 17), ma il fatto che nel futuro i due dovranno essere i guardiani di Lissa, e, citando proprio Rose "A essere onesti, però, la ragione più importante è che quando Lissa si sarà diplomata, lui e io diventeremo i suoi guardiani. Se noi due finissimo per preoccuparci l'uno dell'altra, non potremo badare a lei come si deve" ( tratto dal prologo di questo romanzo). Ecco a voi una domanda: ma vi sembra giusto????
Mi rendo conto che quando parlo di questa saga divento acida e super critica, ma questo aspetto del sacrificio proprio non mi va giù. Se non ci fosse questo aspetto ( che ripeto, non è assolutamente marginale), questa sarebbe a mio giudizio una delle serie YA migliori che ho letto.
Ma, e qui mi ripeterò, torniamo alla storia. E preparatevi perchè ho deciso di riempirvi di succosi spoilers.
La fine dell'anno si avvicina e Rose si deve dar da fare per rimettersi in forma se vuole diventare da grande la guardiana di Lissa. Tra un allenamento e l'altro, Dimitri la accompagna alla Qualificazione, ovvero un colloquio con un guardiano esperto. Solo che arrivando lì trovano una strage. Un branco di Strigoi, aiutati da umani, ha attaccato la famiglia dove lavorava il guardiano, uccidendo tutti. La cosa strana è che normalmente gli Strigoi cacciano da soli. Mai in gruppo. E soprattutto mai si è sentita di un'alleanza con gli umani.
Quest'avvenimento, accaduto nei pressi di Natale, scuote profondamente la società dei Moroi e dei Dhampir, e quindi l'Accademia decide che per motivi di sicurezza è meglio spostare tutti gli allievi, e alcune famiglie, in una località lontana e segreta, sulle montagne. Ovviamente questa "gita", viene percepita dai ragazzi come una vacanza, e l'amicizia-amore tra Rose e il suo compagno di classe Mason si evolve lentamente, spinta anche dal fatto che Dimitri sembra aver instaurato una relazione con la zia di Christian, il fidanzato di Lissa ( mio Dio, sembra Beautiful!). Ma come se non bastasse, nella super lussuosa baita Rose incontra Adrian, un Moroi reale, bello, affascinante e spudorato, con la nomea dello sciupa-femmine, che proprio non può lasciarsi sfuggire un bocconcino come la nostra super formosa Rose. Ma come se non bastasse, gli Strigoi, sempre aiutati da un gruppo di umani, attaccano un'altra famiglia reale, questa volta quella in cui lavora la madre di Mia, la biondina stronza che abbiamo incontrato nel primo romanzo. Uccidendo tutti.
A questo punto, l'azione si sposta: Mia decide di provare ad usare la magia d'offesa ( che se vi ricorderete non è vista di buon occhio dai Moroi), mentre Mason e il suo migliore amico Eddie, sono spinti da un senso di vendetta. Fatto sta che i tre decidono di andare alla caccia ( perchè di questo si tratta) degli Strigoi colpevoli del massacro. Ma la nostra Rose non è così facile da seminare, e li ritrova incolumi in un centro commerciale. Il problema è che rimangono salvi solo por pochi minuti: infatti i quattro finiscono in una specie di imboscata, e finiscono imprigionati in una cantina da un gruppo di umani alleati a due Strigoi, di cui uno molto vecchio e pericoloso.
Inutile dire che questa è la parte migliore della storia. Vedere Rose, e gli altri, terrorizzati e incapaci di difendersi è estremamente toccante. Se in più si aggiunge l'epilogo della vicenda ( che non ho alcuna intenzione di svelare!), il risultato sono pagine al cardiopalma, in cui è impossibile non perdersi, anche per il più scettico dei lettori.
Per cui, buona lettura a tutti ;)
Immagine liberamente tratta dal sito dell'editore, Rizzoli:
http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/libro/4031_morsi_di_ghiaccio_mead.html

Ma torniamo a noi. Ormai è evidente che è scoppiato del tenero tra Rose e Dimitri. Se vi siete persi qualche pezzo, vi consiglio una bella ripassatina leggendo qui.
Ovviamente, come ogni bella storia d'amore che meriti, deve essere impossibile. Ma qui il problema non è la differenza notevole d'età ( anche se non troppo, lui 24 e lei 17), ma il fatto che nel futuro i due dovranno essere i guardiani di Lissa, e, citando proprio Rose "A essere onesti, però, la ragione più importante è che quando Lissa si sarà diplomata, lui e io diventeremo i suoi guardiani. Se noi due finissimo per preoccuparci l'uno dell'altra, non potremo badare a lei come si deve" ( tratto dal prologo di questo romanzo). Ecco a voi una domanda: ma vi sembra giusto????
Mi rendo conto che quando parlo di questa saga divento acida e super critica, ma questo aspetto del sacrificio proprio non mi va giù. Se non ci fosse questo aspetto ( che ripeto, non è assolutamente marginale), questa sarebbe a mio giudizio una delle serie YA migliori che ho letto.
Ma, e qui mi ripeterò, torniamo alla storia. E preparatevi perchè ho deciso di riempirvi di succosi spoilers.
La fine dell'anno si avvicina e Rose si deve dar da fare per rimettersi in forma se vuole diventare da grande la guardiana di Lissa. Tra un allenamento e l'altro, Dimitri la accompagna alla Qualificazione, ovvero un colloquio con un guardiano esperto. Solo che arrivando lì trovano una strage. Un branco di Strigoi, aiutati da umani, ha attaccato la famiglia dove lavorava il guardiano, uccidendo tutti. La cosa strana è che normalmente gli Strigoi cacciano da soli. Mai in gruppo. E soprattutto mai si è sentita di un'alleanza con gli umani.
Quest'avvenimento, accaduto nei pressi di Natale, scuote profondamente la società dei Moroi e dei Dhampir, e quindi l'Accademia decide che per motivi di sicurezza è meglio spostare tutti gli allievi, e alcune famiglie, in una località lontana e segreta, sulle montagne. Ovviamente questa "gita", viene percepita dai ragazzi come una vacanza, e l'amicizia-amore tra Rose e il suo compagno di classe Mason si evolve lentamente, spinta anche dal fatto che Dimitri sembra aver instaurato una relazione con la zia di Christian, il fidanzato di Lissa ( mio Dio, sembra Beautiful!). Ma come se non bastasse, nella super lussuosa baita Rose incontra Adrian, un Moroi reale, bello, affascinante e spudorato, con la nomea dello sciupa-femmine, che proprio non può lasciarsi sfuggire un bocconcino come la nostra super formosa Rose. Ma come se non bastasse, gli Strigoi, sempre aiutati da un gruppo di umani, attaccano un'altra famiglia reale, questa volta quella in cui lavora la madre di Mia, la biondina stronza che abbiamo incontrato nel primo romanzo. Uccidendo tutti.
A questo punto, l'azione si sposta: Mia decide di provare ad usare la magia d'offesa ( che se vi ricorderete non è vista di buon occhio dai Moroi), mentre Mason e il suo migliore amico Eddie, sono spinti da un senso di vendetta. Fatto sta che i tre decidono di andare alla caccia ( perchè di questo si tratta) degli Strigoi colpevoli del massacro. Ma la nostra Rose non è così facile da seminare, e li ritrova incolumi in un centro commerciale. Il problema è che rimangono salvi solo por pochi minuti: infatti i quattro finiscono in una specie di imboscata, e finiscono imprigionati in una cantina da un gruppo di umani alleati a due Strigoi, di cui uno molto vecchio e pericoloso.
Inutile dire che questa è la parte migliore della storia. Vedere Rose, e gli altri, terrorizzati e incapaci di difendersi è estremamente toccante. Se in più si aggiunge l'epilogo della vicenda ( che non ho alcuna intenzione di svelare!), il risultato sono pagine al cardiopalma, in cui è impossibile non perdersi, anche per il più scettico dei lettori.
Per cui, buona lettura a tutti ;)
Immagine liberamente tratta dal sito dell'editore, Rizzoli:
http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/libro/4031_morsi_di_ghiaccio_mead.html
04/11/13
La trama del matrimonio di Jeffrey Eugenides
Fresco fresco di lettura, visto che l'ho finito 10 minuti fa mentre tornavo a casa in metropolitana. E le prime impressioni a caldo sono ambivalenti. Iniziamo con il dire che "La trama del matrimonio", edito da Oscar Mondadori, è il terzo romanzo di uno dei più talentuosi scrittori moderni, l'americano di origini greche Jeffrey Eugenides. Ho parlato di lui recentemente ne "La valigia di novembre", dove consigliavo il suo "Middlesex", un vero capolavoro astratto.
Ma torniamo a "la trama del matrimonio". La storia è abbastanza semplice, la narrazione e gli spunti che Jeffrey ci dà, assolutamente no.
Siamo negli anni '80, in un college privato e seguiamo gli ultimi giorni di corso di tre ragazzi all'ultimo anno: Madaleine Hanna, laureanda in letteratura e appassionata di romanzi d'amore storici ( stiamo parlando in poche parole di Jane Austen e simili), Leonard Bankhead, affascinante e problematico studente sia di letteratura che di biologia, e Mitchell Grammaticus, studente di teologia, vecchio amico di Madaleine e convinto che lei sia la sua donna ideale. Durante il romanzo seguiamo i tre ragazzi per un anno, dalla laurea alla loro introduzione nel "mondo degli adulti". C'è chi decide di prendersi un anno sabbatico, facendo un viaggio "meditativo" sulle orme di Madre Teresa di Calcutta in India, chi invece si ritrova a lottare con vecchi demoni (psichici), e chi decide di seguire il proprio cuore ( o presunto tale), fregandosene della ragione.
Dopo aver finito di scrivere questa recensione-commento, mi sono accorta che è piena zeppa di anticipazioni (mancava poco che vi dicessi come finisce), perciò forse è meglio se leggete questo post DOPO aver letto il libro...
Quello in cui ci porta Eugenides è un percorso quasi "mistico", verso la maturità, quando si scopre amaramente che "crescere" vuol dire spesso lasciare andare le persone...
Una cosa incredibile di questo romanzo, è la completa mancanza del concetto di amicizia, nonostante, alla fine, tutti si considerino amici, i tre personaggi in realtà non ne hanno. I loro rapporti sono sempre dettati da fini egoistici, le relazioni sono spesso superficiali, anche se condite da considerazioni profonde. Vediamo se riesco a spiegarmi meglio: Madaleine considera Mitchell un amico, ma in realtà se ne approfitta per superare ogni problema, considerandolo, come giunge lui stesso alla conclusione, una sorta di "kit di sopravvivenza". Mitchell crede che Madeleine sia l'amore della sua vita, ma in realtà ha fatto una cosa decisamente femminile, ovvero l'ha idealizzata, e usa questa idea di Madaleine come una scusante per i suoi fallimenti, e come uno stimolo per diventare una persona diversa da quella che in realtà è. E poi c'è Leonard. Lui di problemi ne ha parecchi: depresso clinico, tanto da dover usare il litio, si trova costantemente in un'altalena di emozioni a cui non riesce a dare un freno, fino a quando non si decide a lasciarsi andare, confidando completamente in Madeleine. Che quindi si trasforma da persona amata ( con cui si ha un rapporto paritario), a figura materna ( senza la quale non si può vivere).
In questa girandola di emozioni, complesse e controverse, Eugenides ci dà spunti eclettici, attingendo spesso e volentieri all'universo semiotico di Roland Barthes e di Umberto Eco. Un romanzo ricco di spunti super interessanti, come lo scambio di battute sull'ossessione per la pulizia, vista come sintomo della paura della putrefazione e della morte.
Inoltre, devo ammettere che il personaggio di Mitchell è quello che più mi ha stregato. Un ragazzo normale, forse solo più profondo delle persone che normalmente conosciamo, che si butta in un percorso spirituale, alla ricerca di qualcosa che sente di non avere, ma di cui crede di aver bisogno, ovvero la fede. Una fede, però, che non ricerca a causa dell'innata paura della morte, ma per raggiungere uno stato superiore dell'essere, per trovare un'illuminazione che lo farà diventare una persona migliore. E proprio per questo la sua ricerca sarà inconcludente, perchè, come gli dice uno dei personaggi secondari del libro, altro non è che una manifestazione della vanità. Mitchell è vanitoso non del suo corpo, ma piuttosto della sua intelligenza e della sua (indotta) bontà.
Potrei continuare all'infinito ad analizzare questo libro, perchè qui non stiamo parlando di un normale romanzo, uno di quelli di cui ti interessa solo la storia, ma di uno di quei (pochi) libri in cui è lo svolgersi della narrazione che ti stimola pensieri che finora erano rimasti nascosti nell'inconscio del tuo piccolo, e spesso troppo trascurato, cervello.
VOTO: un 9 meritatissimo. Leggendo questo libro, preparatevi a sentirvi veramente ignoranti, perchè le citazioni, letterarie e non, che Eugenides dà, meritano da sole la lettura.
ADATTO A CHI: non si spaventa di fronte ad un romanzo complesso, che ha come fine quello di far favorire il pensiero, anche critico. Non fatevi abbindolare dal titolo: NON E' UN ROMANZO ROSA.
DA LEGGERE ANCHE: visto che Eugenides non è uno scrittore particolarmente prolifico, vi consiglio sicuramente le altre sue due oper: il già citato "Middlesex", e "Le vergini suicide" ( quello da cui ha tratto il suo film Sofia Coppola). Inoltre, colgo l'occasione per consigliare "I quasi adatti" di Peter Høeg, l'autore de "il senso di Smilla per la neve", che mentre ci racconta la storia di un gruppo di ragazzi problematici in una scuola di "rieducazione", ci fornisce un'incredibile analisi del concetto stesso di "tempo".
Immagine liberamente tratta dal sito dell'editore, Oscar Mondadori:http://www.librimondadori.it/libri/la-trama-del-matrimonio

Siamo negli anni '80, in un college privato e seguiamo gli ultimi giorni di corso di tre ragazzi all'ultimo anno: Madaleine Hanna, laureanda in letteratura e appassionata di romanzi d'amore storici ( stiamo parlando in poche parole di Jane Austen e simili), Leonard Bankhead, affascinante e problematico studente sia di letteratura che di biologia, e Mitchell Grammaticus, studente di teologia, vecchio amico di Madaleine e convinto che lei sia la sua donna ideale. Durante il romanzo seguiamo i tre ragazzi per un anno, dalla laurea alla loro introduzione nel "mondo degli adulti". C'è chi decide di prendersi un anno sabbatico, facendo un viaggio "meditativo" sulle orme di Madre Teresa di Calcutta in India, chi invece si ritrova a lottare con vecchi demoni (psichici), e chi decide di seguire il proprio cuore ( o presunto tale), fregandosene della ragione.
Dopo aver finito di scrivere questa recensione-commento, mi sono accorta che è piena zeppa di anticipazioni (mancava poco che vi dicessi come finisce), perciò forse è meglio se leggete questo post DOPO aver letto il libro...
Quello in cui ci porta Eugenides è un percorso quasi "mistico", verso la maturità, quando si scopre amaramente che "crescere" vuol dire spesso lasciare andare le persone...
Una cosa incredibile di questo romanzo, è la completa mancanza del concetto di amicizia, nonostante, alla fine, tutti si considerino amici, i tre personaggi in realtà non ne hanno. I loro rapporti sono sempre dettati da fini egoistici, le relazioni sono spesso superficiali, anche se condite da considerazioni profonde. Vediamo se riesco a spiegarmi meglio: Madaleine considera Mitchell un amico, ma in realtà se ne approfitta per superare ogni problema, considerandolo, come giunge lui stesso alla conclusione, una sorta di "kit di sopravvivenza". Mitchell crede che Madeleine sia l'amore della sua vita, ma in realtà ha fatto una cosa decisamente femminile, ovvero l'ha idealizzata, e usa questa idea di Madaleine come una scusante per i suoi fallimenti, e come uno stimolo per diventare una persona diversa da quella che in realtà è. E poi c'è Leonard. Lui di problemi ne ha parecchi: depresso clinico, tanto da dover usare il litio, si trova costantemente in un'altalena di emozioni a cui non riesce a dare un freno, fino a quando non si decide a lasciarsi andare, confidando completamente in Madeleine. Che quindi si trasforma da persona amata ( con cui si ha un rapporto paritario), a figura materna ( senza la quale non si può vivere).
In questa girandola di emozioni, complesse e controverse, Eugenides ci dà spunti eclettici, attingendo spesso e volentieri all'universo semiotico di Roland Barthes e di Umberto Eco. Un romanzo ricco di spunti super interessanti, come lo scambio di battute sull'ossessione per la pulizia, vista come sintomo della paura della putrefazione e della morte.
Inoltre, devo ammettere che il personaggio di Mitchell è quello che più mi ha stregato. Un ragazzo normale, forse solo più profondo delle persone che normalmente conosciamo, che si butta in un percorso spirituale, alla ricerca di qualcosa che sente di non avere, ma di cui crede di aver bisogno, ovvero la fede. Una fede, però, che non ricerca a causa dell'innata paura della morte, ma per raggiungere uno stato superiore dell'essere, per trovare un'illuminazione che lo farà diventare una persona migliore. E proprio per questo la sua ricerca sarà inconcludente, perchè, come gli dice uno dei personaggi secondari del libro, altro non è che una manifestazione della vanità. Mitchell è vanitoso non del suo corpo, ma piuttosto della sua intelligenza e della sua (indotta) bontà.
Potrei continuare all'infinito ad analizzare questo libro, perchè qui non stiamo parlando di un normale romanzo, uno di quelli di cui ti interessa solo la storia, ma di uno di quei (pochi) libri in cui è lo svolgersi della narrazione che ti stimola pensieri che finora erano rimasti nascosti nell'inconscio del tuo piccolo, e spesso troppo trascurato, cervello.
VOTO: un 9 meritatissimo. Leggendo questo libro, preparatevi a sentirvi veramente ignoranti, perchè le citazioni, letterarie e non, che Eugenides dà, meritano da sole la lettura.
ADATTO A CHI: non si spaventa di fronte ad un romanzo complesso, che ha come fine quello di far favorire il pensiero, anche critico. Non fatevi abbindolare dal titolo: NON E' UN ROMANZO ROSA.
DA LEGGERE ANCHE: visto che Eugenides non è uno scrittore particolarmente prolifico, vi consiglio sicuramente le altre sue due oper: il già citato "Middlesex", e "Le vergini suicide" ( quello da cui ha tratto il suo film Sofia Coppola). Inoltre, colgo l'occasione per consigliare "I quasi adatti" di Peter Høeg, l'autore de "il senso di Smilla per la neve", che mentre ci racconta la storia di un gruppo di ragazzi problematici in una scuola di "rieducazione", ci fornisce un'incredibile analisi del concetto stesso di "tempo".
Immagine liberamente tratta dal sito dell'editore, Oscar Mondadori:http://www.librimondadori.it/libri/la-trama-del-matrimonio
03/11/13
Chicago Stars 5 - Il lago dei desideri di Susan Elizabeth Phillips
C'è un grandissimo vantaggio nel leggere libri anche in inglese: io "Il lago dei desideri", o "This hearth of mine" l'ho già letto (o meglio divorato), per cui vi posso dare un sacco di notizie in anteprima! Edito in Italia da Leggereditore, uscirà in ebook il 7 Novembre e in libreria il 14 Novembre. Ma se volete delle qualche news, siete sul blog giusto ;)
Iniziamo con il dire che, a mio modestissimo parere, questa quinta puntata della serie dei "Chicago Stars", è davvero divertente e adorabile. Nel mio personalissimo palmares è il migliore, affiancato ovviamente al primo "Il gioco della seduzione". E proprio a questa prima "puntata", è strettamente legato. Vi ricordate la sorellina rompiballe di Phoebe Somerville? quella secchiona, bruttina e che si inventava storie su come la sorella la picchiasse? Ecco, è proprio Molly Sommerville la meravigliosa protagonista di questo romanzo tutto da gustare.
Molly con gli anni è cambiata: abbandonati gli studi, ha deciso di dare una svolta alla sua vita, diventando una scrittrice e illustratrice di romanzi per bambini, che vedono come protagonista una deliziosa coniglietta, Daphne. E non solo. Molly, dando prova di un carattere "particolare", ha donato in beneficenza tutto il suo considerevole patrimonio, quello che aveva ereditato dal padre bastardo, e vive in un minuscolo monolocale a Chicago, dove ha qualche problema a pagare le bollette. Gli unici punti fermi della sue esistenza? Il rapporto con la sorella e una cotta storica per Kevin Tucker, uno dei giocatori più in vista degli Stars. Superficiale, bellissimo e assolutamente disinteressato a lei. Finora Kevin non l'ha ancora notata, tanto che non si ricorda neanche il nome, ma le cose cambieranno, quando per una fortunata serie di eventi i due, così diversi, si troveranno a condividere una casetta sul lago... E allora, il cervello "originale" di Molly farà di nuovo le bizze, facendola scadere in qualcosa di molto simile a uno stupro...
Divertente, ironico, e ricco di colpi di scena, questo quinto romanzo di Susan Elizabeth Phillips, vi terrà incollati alle sue pagine, regalandovi una dimensione tutta familiare della storia. Il suo è un ritratto della famiglia, sia quella "biologica" che quella artefatta, unico e super originale, dove la narrazione si duplica: se da un lato seguiamo la disastrosa relazione tra Molly e Cal, dall'altro entriamo nel mondo fantastico di Daphne the bunny, e spesso i confini tra questi due universi non sono così chiari.
Una dimostrazione pratica di come non sempre, o meglio non per forza, un romanzo popolare (e per di più che fa parte di una saga) debba essere una porcata (nel senso qualitativo) letteraria. Una sorta di rivincita del "romance" e di noi lettrici: insomma, ci piacciono le storie che finiscono con " e vissero tutti felici e contenti", E allora? Problemi?
VOTO: 9, bello, bello, bello. ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE!
1) Il gioco della seduzione o It Had To Be You
2) Heaven, Texas, Un posto nel tuo cuore o Heaven, Texas
3) E se fosse lui quello giusto? o Nobody's Baby But Mine
4) Un piccolo sogno o Dream a Little Dream
5) Il lago dei desideri o This Heart of Mine
6) Match Me if You Can - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
7) Natural Born Charmer
L'immagine è liberamente tratta dal sito dell'editore, Leggereditore: http://www.leggereditore.it/libro.php?id=11508
Iniziamo con il dire che, a mio modestissimo parere, questa quinta puntata della serie dei "Chicago Stars", è davvero divertente e adorabile. Nel mio personalissimo palmares è il migliore, affiancato ovviamente al primo "Il gioco della seduzione". E proprio a questa prima "puntata", è strettamente legato. Vi ricordate la sorellina rompiballe di Phoebe Somerville? quella secchiona, bruttina e che si inventava storie su come la sorella la picchiasse? Ecco, è proprio Molly Sommerville la meravigliosa protagonista di questo romanzo tutto da gustare.
Molly con gli anni è cambiata: abbandonati gli studi, ha deciso di dare una svolta alla sua vita, diventando una scrittrice e illustratrice di romanzi per bambini, che vedono come protagonista una deliziosa coniglietta, Daphne. E non solo. Molly, dando prova di un carattere "particolare", ha donato in beneficenza tutto il suo considerevole patrimonio, quello che aveva ereditato dal padre bastardo, e vive in un minuscolo monolocale a Chicago, dove ha qualche problema a pagare le bollette. Gli unici punti fermi della sue esistenza? Il rapporto con la sorella e una cotta storica per Kevin Tucker, uno dei giocatori più in vista degli Stars. Superficiale, bellissimo e assolutamente disinteressato a lei. Finora Kevin non l'ha ancora notata, tanto che non si ricorda neanche il nome, ma le cose cambieranno, quando per una fortunata serie di eventi i due, così diversi, si troveranno a condividere una casetta sul lago... E allora, il cervello "originale" di Molly farà di nuovo le bizze, facendola scadere in qualcosa di molto simile a uno stupro...
Divertente, ironico, e ricco di colpi di scena, questo quinto romanzo di Susan Elizabeth Phillips, vi terrà incollati alle sue pagine, regalandovi una dimensione tutta familiare della storia. Il suo è un ritratto della famiglia, sia quella "biologica" che quella artefatta, unico e super originale, dove la narrazione si duplica: se da un lato seguiamo la disastrosa relazione tra Molly e Cal, dall'altro entriamo nel mondo fantastico di Daphne the bunny, e spesso i confini tra questi due universi non sono così chiari.
Una dimostrazione pratica di come non sempre, o meglio non per forza, un romanzo popolare (e per di più che fa parte di una saga) debba essere una porcata (nel senso qualitativo) letteraria. Una sorta di rivincita del "romance" e di noi lettrici: insomma, ci piacciono le storie che finiscono con " e vissero tutti felici e contenti", E allora? Problemi?
VOTO: 9, bello, bello, bello. ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE!
1) Il gioco della seduzione o It Had To Be You
2) Heaven, Texas, Un posto nel tuo cuore o Heaven, Texas
3) E se fosse lui quello giusto? o Nobody's Baby But Mine
4) Un piccolo sogno o Dream a Little Dream
5) Il lago dei desideri o This Heart of Mine
6) Match Me if You Can - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
7) Natural Born Charmer
L'immagine è liberamente tratta dal sito dell'editore, Leggereditore: http://www.leggereditore.it/libro.php?id=11508
Chicago Stars 3 - E se fosse lui quello giusto? di Susan Elizabeth Phillips
Ed eccoci arrivati alla terza puntata della saga, assolutamente romantica, dedicata alla squadra di football dei Chicago Stars. Dopo aver incontrato una bionda biondissima un pò stralunata ma con un fortissimo senso degli affari, e una brunetta bruttina ma molto caparbia, è arrivato il momento di conoscere Jane Darlington.
Grandicella, super intelligente e di mestiere fa la docente di fisica. Ma ha un problema: vuole un bambino ma non ha un fidanzato-compagno-marito. E non è certo il tipo da andare a ballare e scegliere il primo che capita... Infatti Jane ha una serie di requisiti molto specifici per il futuro padre: deve essere in ottima salute, bello, prestante e molto scemo. E sì, perché l'adolescenza di Jane, bambina prodigio in una famiglia "normale", non è stata una passeggiata, e allora lei vuole per il proprio figlio una vita diversa. E quindi l'unica cosa che deve fare è trovare un uomo stupido. E non lo sanno tutti che gli sportivi sono scemi? E come per magia ecco arrivare Cal Bonner, leggendaria stella dei Chicago Stars e seduttore seriale, il candidato perfetto. Ma ovviamente Lui non deve scoprire le sue vere mire... Ma se è facile abbordare una star, non è così semplice finirci a letto... E soprattutto, mai giudicare un libro dalla copertina, non è tutto oro quello che luccica...
Terzo volume della serie dei "Chicago Stars", Nobody's baby but mine, o E se fosse lui quello giusto? , è il più premiato tra i romanzi di Susan Elizabeth Phillips. Un romanzo divertente e originale, che affronta un tema, quello della ricerca della maternità, abbastanza delicato, e lo fa con un tono leggero, talvolta critico. Perché quale ragazza single sui trent'anni non si è mai chiesta come farà ad avere un bambino se la sorte non cambia?
Ed ecco la serie:
1) Il gioco della seduzione o It Had To Be You
2) Heaven, Texas, Un posto nel tuo cuore o Heaven, Texas
3) E se fosse lui quello giusto? o Nobody's Baby But Mine
4) Un piccolo sogno o Dream a Little Dream
5) Il lago dei desideri o This Heart of Mine
6) Match Me if You Can - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
7) Natural Born Charmer
VOTO: 8, nonostante i vari premi, io sono particolarmente legata al primo della serie "Il gioco della seduzione", per cui per me è lui il capolavoro di quest'autrice!
Immagine liberamente tratta dal sito dell'Editore, Leggereditore: http://www.leggereditore.it/libro.php?id=11363
Grandicella, super intelligente e di mestiere fa la docente di fisica. Ma ha un problema: vuole un bambino ma non ha un fidanzato-compagno-marito. E non è certo il tipo da andare a ballare e scegliere il primo che capita... Infatti Jane ha una serie di requisiti molto specifici per il futuro padre: deve essere in ottima salute, bello, prestante e molto scemo. E sì, perché l'adolescenza di Jane, bambina prodigio in una famiglia "normale", non è stata una passeggiata, e allora lei vuole per il proprio figlio una vita diversa. E quindi l'unica cosa che deve fare è trovare un uomo stupido. E non lo sanno tutti che gli sportivi sono scemi? E come per magia ecco arrivare Cal Bonner, leggendaria stella dei Chicago Stars e seduttore seriale, il candidato perfetto. Ma ovviamente Lui non deve scoprire le sue vere mire... Ma se è facile abbordare una star, non è così semplice finirci a letto... E soprattutto, mai giudicare un libro dalla copertina, non è tutto oro quello che luccica...
Terzo volume della serie dei "Chicago Stars", Nobody's baby but mine, o E se fosse lui quello giusto? , è il più premiato tra i romanzi di Susan Elizabeth Phillips. Un romanzo divertente e originale, che affronta un tema, quello della ricerca della maternità, abbastanza delicato, e lo fa con un tono leggero, talvolta critico. Perché quale ragazza single sui trent'anni non si è mai chiesta come farà ad avere un bambino se la sorte non cambia?
Ed ecco la serie:
1) Il gioco della seduzione o It Had To Be You
2) Heaven, Texas, Un posto nel tuo cuore o Heaven, Texas
3) E se fosse lui quello giusto? o Nobody's Baby But Mine
4) Un piccolo sogno o Dream a Little Dream
5) Il lago dei desideri o This Heart of Mine
6) Match Me if You Can - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
7) Natural Born Charmer
VOTO: 8, nonostante i vari premi, io sono particolarmente legata al primo della serie "Il gioco della seduzione", per cui per me è lui il capolavoro di quest'autrice!
Immagine liberamente tratta dal sito dell'Editore, Leggereditore: http://www.leggereditore.it/libro.php?id=11363
30/10/13
Chicago Stars 2 - Heaven, Texas, Un posto nel tuo cuore di Susan Elizabeth Phillips
Bruttina e imbranata, sicuramente Gracie Snow non è la tipica eroina da libri rosa. Non solo, si veste male e non è molto a suo agio con la gente giovane, ricca e bella. Nel gergo comune si chiamerebbe una sfigata. E allora cosa ci fa come assistente personale di Bobby Tom Denton, l'ex campione dei Chicago Stars?
Stiamo parlando di Heaven, Texas, un posto nel tuo cuore, la seconda puntata della deliziosa serie di Susan Elizabeth Phillips, sulla squadra di football dei Chicago Stars. Approdato finalmente in Italia, grazie a Leggereditore, l'anno scorso, questo romanzo è davvero molto carino, anche se, come mi hanno fatto notare, è un pò più surreale rispetto al primo della serie (Il gioco della seduzione).
Ma torniamo alla storia, che comunque merita: Gracie Snow, dopo aver abbandonato la casa di cura che gestiva con i genitori, si imbarca in un nuovo lavoro per una piccola casa di produzione hollywoodiana. Il suo attuale e difficilissimo compito? Convincere Bobby Tom Denton a sottostare al contratto che ha firmato per fare un film nella sua città natale, ovvero Heaven, in Texas. Ed eccola allora arrivare a Chicago per trovarsi di fronte un ex campione sciupa femmine, viziato e circondato da "falsi amici"...
Tra uno spogliarello che non ha nulla da invidiare a quello della Loren in "Ieri, oggi e domani", e varie ed eventuali disavventure ( sempre originalissime), i due strani "compagni di viaggio" si mettono in moto per arrivare (in macchina!!!!) dall'altra parte degli States. Ed ecco che Gracie si trasforma da assistente personale a fidanzata fantoccio a beneficio della stampa e, soprattutto delle infoiatissime abitanti della ridente cittadina...
Un romanzo divertente ed esuberante, dallo stile semplice e contagioso, che vi farà innamorare sicuramente dei personaggi: unici, strampalati e assolutamente adorabili.
Ed ecco la serie:
1) Il gioco della seduzione o It Had To Be You
2) Heaven, Texas, Un posto nel tuo cuore o Heaven, Texas
3) E se fosse lui quello giusto? o Nobody's Baby But Mine
4) Un piccolo sogno o Dream a Little Dream
5) This Heart of Mine - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
6) Match Me if You Can - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
7) Natural Born Charmer
L'immagine è liberamente tratta dal sito dell'editore, Leggereditore: http://www.leggereditore.it/libro.php?id=11294
Stiamo parlando di Heaven, Texas, un posto nel tuo cuore, la seconda puntata della deliziosa serie di Susan Elizabeth Phillips, sulla squadra di football dei Chicago Stars. Approdato finalmente in Italia, grazie a Leggereditore, l'anno scorso, questo romanzo è davvero molto carino, anche se, come mi hanno fatto notare, è un pò più surreale rispetto al primo della serie (Il gioco della seduzione).
Ma torniamo alla storia, che comunque merita: Gracie Snow, dopo aver abbandonato la casa di cura che gestiva con i genitori, si imbarca in un nuovo lavoro per una piccola casa di produzione hollywoodiana. Il suo attuale e difficilissimo compito? Convincere Bobby Tom Denton a sottostare al contratto che ha firmato per fare un film nella sua città natale, ovvero Heaven, in Texas. Ed eccola allora arrivare a Chicago per trovarsi di fronte un ex campione sciupa femmine, viziato e circondato da "falsi amici"...
Tra uno spogliarello che non ha nulla da invidiare a quello della Loren in "Ieri, oggi e domani", e varie ed eventuali disavventure ( sempre originalissime), i due strani "compagni di viaggio" si mettono in moto per arrivare (in macchina!!!!) dall'altra parte degli States. Ed ecco che Gracie si trasforma da assistente personale a fidanzata fantoccio a beneficio della stampa e, soprattutto delle infoiatissime abitanti della ridente cittadina...
Un romanzo divertente ed esuberante, dallo stile semplice e contagioso, che vi farà innamorare sicuramente dei personaggi: unici, strampalati e assolutamente adorabili.
Ed ecco la serie:
1) Il gioco della seduzione o It Had To Be You
2) Heaven, Texas, Un posto nel tuo cuore o Heaven, Texas
3) E se fosse lui quello giusto? o Nobody's Baby But Mine
4) Un piccolo sogno o Dream a Little Dream
5) This Heart of Mine - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
6) Match Me if You Can - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
7) Natural Born Charmer
L'immagine è liberamente tratta dal sito dell'editore, Leggereditore: http://www.leggereditore.it/libro.php?id=11294
29/10/13
Chicago Stars 1 - Il gioco della seduzione di Susan Elizabeth Phillips
Grazie Leggereditore. Grazie di cuore. Ci sono voluti solo 18 anni perchè arrivasse in Italia una delle regine della letteratura rosa dotata di una buona dose di umorismo, Susan Elizabeth Phillips.
La sua letteratura è una boccata d'aria fresca: facile da leggere, i dialoghi sono serrati, le scene dipinte benissimo, i personaggi ci fanno innamorare. A metà tra "una mamma per amica" e "La rivincita delle Bionde". Imperdibile.
Se vi piace la letteratura "da ragazze" e non avete mai sentito parlare di Lei, non se se dobbiate preoccuparvi.... Perchè se da un lato l'Italia l'ha snobbata moltissimo, dall'altro vi state perdendo moltissimo. Non credo che ci sarebbe stata Helen Fielding con la sua adorabile Bridget Stone o Sophie Kinsella con il suo shopping compulsivo e divertente, senza Susan Elizabeth Phillips.
Il gioco della seduzione o It Had To Be You ( è il titolo originale), è il primo romanzo di una delle serie più riuscite di sempre (almeno secondo me), ovvero la "Chicago Stars series". Divertente, romantica, con un bel tocco di malizia, è la serie perfetta con cui andare a dormire. L'unica pecca: è finita.
7 romanzi, uno più carino dell'altro, che ovviamente ho divorato uno dopo l'altro. Il risultato? il cuore gonfio, tante lacrime ( ma dovute alle risate), e molta più fiducia sull'amore.
Siamo a Chicago, come si poteva facilmente intuire, e incontriamo Phoebe Somerville: biondissima, affascinante e super sexy, nel suo curriculm la voce più importante è essere stata la musa ispiratrice di uno degli artisti più influenti dell'ultimo secolo. Ovviamente le cose cambiano quando il padre le lascia in eredità la sua squadra di football (ovviamente non stiamo parlando di calcio), sport di cui lei non sa assolutamente nulla. Per tenersi la squadra ovviamente c'è una gabola: per tenersi la squadra gli stars devono vincere il campionato, cosa assolutamente improbabile. E allora l'unica cosa da fare è imporsi. imporsi con i giocatori, che la vedono solo come una bambola bionda super sexy, imporsi con la gestione manageriale, che la vede nello stesso modo, e infine, imporsi con l'allenatore, Dan Calebow, un ex giocatore super affascinante e molto burbero. Ovviamente il fatto che quando si è presentata ufficialmente alla squadra con il suo mini cagnolino, sia caduta nella fossa del padre di certo non aiuta...
Basta questo piccolo incipit, secondo me, per dare il tono del libro: meravigliosamente divertente. E non preoccupatevi se non conoscete nulla del football americano, è solo la scusa per parlare di atleti super affascinanti, ricchi e bellissimi. E poi non sono neanche troppo sicura che Susan Elizabeth Phillips ne capisca qualcosa... tanto noi ci innamoriamo della protagonista. Garantito!
VOTO: 9, credo che qui stiamo parlando di una delle vere eccellenze dei romanzi rosa.
ADATTO A CHI: vuole passare una bella serate in compagnia di personaggi travolgenti e super carini.
DA LEGGERE ANCHE: avevo consigliato questo libro parlando di "Bianco, celibe e vampiro" di Lynsay Sands" , quindi, se non avete almeno provato a leggere la serie sulla famiglia Argenau, direi che è giunto il momento. Inoltre, secondo me va letta tutta la serie dei Chicago Stars, veramente uno più carino dell'altro, anche se questo, il primo, probabilmente è uno dei miei preferiti.
Ed ecco la serie:
1) Il gioco della seduzione o It Had To Be You
2) Heaven, Texas, Un posto nel tuo cuore o Heaven, Texas
3) E se fosse lui quello giusto? o Nobody's Baby But Mine
4) Un piccolo sogno o Dream a Little Dream
5) This Heart of Mine - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
6) Match Me if You Can - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
7) Natural Born Charmer
L'immagine è presa liberamente dal sito dell'editore Legerreditore: http://www.leggereditore.it/libro.php?id=11187
La sua letteratura è una boccata d'aria fresca: facile da leggere, i dialoghi sono serrati, le scene dipinte benissimo, i personaggi ci fanno innamorare. A metà tra "una mamma per amica" e "La rivincita delle Bionde". Imperdibile.
Se vi piace la letteratura "da ragazze" e non avete mai sentito parlare di Lei, non se se dobbiate preoccuparvi.... Perchè se da un lato l'Italia l'ha snobbata moltissimo, dall'altro vi state perdendo moltissimo. Non credo che ci sarebbe stata Helen Fielding con la sua adorabile Bridget Stone o Sophie Kinsella con il suo shopping compulsivo e divertente, senza Susan Elizabeth Phillips.
Il gioco della seduzione o It Had To Be You ( è il titolo originale), è il primo romanzo di una delle serie più riuscite di sempre (almeno secondo me), ovvero la "Chicago Stars series". Divertente, romantica, con un bel tocco di malizia, è la serie perfetta con cui andare a dormire. L'unica pecca: è finita.
7 romanzi, uno più carino dell'altro, che ovviamente ho divorato uno dopo l'altro. Il risultato? il cuore gonfio, tante lacrime ( ma dovute alle risate), e molta più fiducia sull'amore.
Siamo a Chicago, come si poteva facilmente intuire, e incontriamo Phoebe Somerville: biondissima, affascinante e super sexy, nel suo curriculm la voce più importante è essere stata la musa ispiratrice di uno degli artisti più influenti dell'ultimo secolo. Ovviamente le cose cambiano quando il padre le lascia in eredità la sua squadra di football (ovviamente non stiamo parlando di calcio), sport di cui lei non sa assolutamente nulla. Per tenersi la squadra ovviamente c'è una gabola: per tenersi la squadra gli stars devono vincere il campionato, cosa assolutamente improbabile. E allora l'unica cosa da fare è imporsi. imporsi con i giocatori, che la vedono solo come una bambola bionda super sexy, imporsi con la gestione manageriale, che la vede nello stesso modo, e infine, imporsi con l'allenatore, Dan Calebow, un ex giocatore super affascinante e molto burbero. Ovviamente il fatto che quando si è presentata ufficialmente alla squadra con il suo mini cagnolino, sia caduta nella fossa del padre di certo non aiuta...
Basta questo piccolo incipit, secondo me, per dare il tono del libro: meravigliosamente divertente. E non preoccupatevi se non conoscete nulla del football americano, è solo la scusa per parlare di atleti super affascinanti, ricchi e bellissimi. E poi non sono neanche troppo sicura che Susan Elizabeth Phillips ne capisca qualcosa... tanto noi ci innamoriamo della protagonista. Garantito!
VOTO: 9, credo che qui stiamo parlando di una delle vere eccellenze dei romanzi rosa.
ADATTO A CHI: vuole passare una bella serate in compagnia di personaggi travolgenti e super carini.
DA LEGGERE ANCHE: avevo consigliato questo libro parlando di "Bianco, celibe e vampiro" di Lynsay Sands" , quindi, se non avete almeno provato a leggere la serie sulla famiglia Argenau, direi che è giunto il momento. Inoltre, secondo me va letta tutta la serie dei Chicago Stars, veramente uno più carino dell'altro, anche se questo, il primo, probabilmente è uno dei miei preferiti.
Ed ecco la serie:
1) Il gioco della seduzione o It Had To Be You
2) Heaven, Texas, Un posto nel tuo cuore o Heaven, Texas
3) E se fosse lui quello giusto? o Nobody's Baby But Mine
4) Un piccolo sogno o Dream a Little Dream
5) This Heart of Mine - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
6) Match Me if You Can - ancora inedito in Italia ( probabilmente uscirà nel 2014)
7) Natural Born Charmer
L'immagine è presa liberamente dal sito dell'editore Legerreditore: http://www.leggereditore.it/libro.php?id=11187
28/10/13
La trilogia erotica di Irene Cao
Ovviamente dopo il successo straripante de "Le cinquanta sfumature", le librerie di tutto il mondo si sono trasformate in una sorta di acculturato sexy shop, e copertine dai titoli più o meno espliciti sono apparse magicamente.
Non voglio fare la finta moralista, anche perchè la trilogia delle sfumature l'ho divorata, con una media di un colore al giorno, e ho pure pensato che forse era l'ora che il sesso, anche quello estremo, venisse finalmente alla luce, e non più relegato a titoli nascosti negli angolini bui delle varie Feltrinelli etc. Ma quando è troppo, è troppo, o almeno secondo me. Prendiamo questa trilogia italianissima di Irene Cao: ma cosa vuole raccontarci? In cosa si differenzia dalla fortunata opera di E. L. James? Certo, nella versione italiana il sesso non è estremo, ma "alla vaniglia", e la protagonista, anche se inesperta, almeno non è vergine ( questo aspetto della verginità e della completa ignoranza in materia mi ha sempre lasciato molto perplessa nelle 50 sfumature. Qualcuno mi spieghi come è possibile che una normale ragazza non mormone a vent'anni non sappia che cos'è un rapporto orale????). Inoltre mi è piaciuta la scelta di ambientare, romanzo dopo romanzo, la storia in città diverse, spesso neanche troppo gettonate dalla letteratura italiana. Ad esempio, nel primo romanzo "Io ti guardo", le descrizioni e l'amore della Caio verso Venezia sono molto palpabili e mi hanno convinta. Ma un romanzo non può essere fatto solo di descrizioni, o almeno non per me.
Volendo sorvolare sui dialoghi, che, anche se migliorano andando avanti con la trilogia, sono assolutamente inconsistenti, il vero problema di questa opera, ( che comunque si fa leggere) è che sembra un doppione all'italiana delle cinquanta sfumature, o almeno secondo me. Girando su internet ho visto come nelle varie interviste Irene sostenga come questa mia affermazione sia del tutto inesatta. Irene scusami ma non mi hai convinto... Ma visto il successo che stai avendo, forse ci hai visto meglio tu... forse talvolta è meglio giocare sul sicuro, cavalcando l'onda, piuttosto che cercare di fare qualcosa di nuovo...
VOTO: 4
DA LEGGERE ANCHE: in realtà io non ho molta esperienza con i romanzi erotici. Per cui attingendo alla mia minima bibliografia posso consigliare " Flash" di Carole Mallory, comprato in una bancarella dell'usato. Almeno questo romanzo, che probabilmente è anche stato messo dalla Sonzogno fuori produzione, è originale e ha qualcosa da dire. e poi le scene di lei in taxi che si masturba davanti al conducente sono davvero divertenti-sconcertanti, e valgono la lettura.
L'immagine è presa liberamente dal sito dell'editore Rizzoli: http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/libro/6579_io_ti_guardo_cao.html
Non voglio fare la finta moralista, anche perchè la trilogia delle sfumature l'ho divorata, con una media di un colore al giorno, e ho pure pensato che forse era l'ora che il sesso, anche quello estremo, venisse finalmente alla luce, e non più relegato a titoli nascosti negli angolini bui delle varie Feltrinelli etc. Ma quando è troppo, è troppo, o almeno secondo me. Prendiamo questa trilogia italianissima di Irene Cao: ma cosa vuole raccontarci? In cosa si differenzia dalla fortunata opera di E. L. James? Certo, nella versione italiana il sesso non è estremo, ma "alla vaniglia", e la protagonista, anche se inesperta, almeno non è vergine ( questo aspetto della verginità e della completa ignoranza in materia mi ha sempre lasciato molto perplessa nelle 50 sfumature. Qualcuno mi spieghi come è possibile che una normale ragazza non mormone a vent'anni non sappia che cos'è un rapporto orale????). Inoltre mi è piaciuta la scelta di ambientare, romanzo dopo romanzo, la storia in città diverse, spesso neanche troppo gettonate dalla letteratura italiana. Ad esempio, nel primo romanzo "Io ti guardo", le descrizioni e l'amore della Caio verso Venezia sono molto palpabili e mi hanno convinta. Ma un romanzo non può essere fatto solo di descrizioni, o almeno non per me.
Volendo sorvolare sui dialoghi, che, anche se migliorano andando avanti con la trilogia, sono assolutamente inconsistenti, il vero problema di questa opera, ( che comunque si fa leggere) è che sembra un doppione all'italiana delle cinquanta sfumature, o almeno secondo me. Girando su internet ho visto come nelle varie interviste Irene sostenga come questa mia affermazione sia del tutto inesatta. Irene scusami ma non mi hai convinto... Ma visto il successo che stai avendo, forse ci hai visto meglio tu... forse talvolta è meglio giocare sul sicuro, cavalcando l'onda, piuttosto che cercare di fare qualcosa di nuovo...
VOTO: 4
DA LEGGERE ANCHE: in realtà io non ho molta esperienza con i romanzi erotici. Per cui attingendo alla mia minima bibliografia posso consigliare " Flash" di Carole Mallory, comprato in una bancarella dell'usato. Almeno questo romanzo, che probabilmente è anche stato messo dalla Sonzogno fuori produzione, è originale e ha qualcosa da dire. e poi le scene di lei in taxi che si masturba davanti al conducente sono davvero divertenti-sconcertanti, e valgono la lettura.
L'immagine è presa liberamente dal sito dell'editore Rizzoli: http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/libro/6579_io_ti_guardo_cao.html
27/10/13
I Newyorkesi di Cathleen Schine
Ci sono libri che compri, altri che ti prestano, altri che dopo esserteli fatti prestare poi vai a comprare, e c'è un'altra piccolissima percentuale di romanzi che compri in continuazione. Per me questo romanzo edito dalla Mondadori, I Newyorkesi, è uno di questi.

Non è un capolavoro travolgente, né una storia super coinvolgente, ma una storia leggera e leggiadra che ci mostra un'immagine inedita di New York, delle persone di mezza età, e di quello strano e un pò simbiotico rapporto che si crea con i nostri animali domestici. Questo è un libro delizioso, un perfetto regalo per chiunque.
La storia si svolge ovviamente a New York, ma ben lontano dal trambusto di Times Square. Siamo in un quartiere tranquillo, abitato da un gruppo di persone molto diverse tra loro, ma che in comune hanno un amico a quattro zampe. E così grazie alle passeggiate a spasso per queste magnifiche strade (descritte in modo meraviglioso), persone riservate, spesso sole, si incontrano, fanno amicizia, e a volte si innamorano.
Ma la vera protagonista della storia è New York, che in questo romanzo si presenta in modo inedito: meno sfavillante, ma certo più reale, molto distante dalla NY di Sex and the city.
Io non sono un'amante nè dei libri sugli animali (nonostante abbia un gatto che adoro), ne delle descrizioni poetiche. Diciamo che in generale ho dei gusti molto "pragmatici", forse un pò commerciali, ma nonostante tutto, questo romanzo ( che di commerciale non ha proprio niente), che sulla carta non mi sarebbe dovuto piacere, in realtà mi ha fatto innamorare. E credo che quel velo di malinconia che avvolge il tutto, quei personaggi così soli e quegli animali così vivi riusciranno a fare innamorare anche voi.
VOTO: 8
ADATTO A CHI: forse questa volta è meglio dire adatto a quando....Ci sono dei momenti in cui si ha voglia di leggere qualcosa di "leggiadro" ( che è ben diverso da leggero), di farsi trasportare da una storia impalpabile ( ma nel senso buono, ovviamente), per ritrovare quella parte di noi stessi più "normale" e "delicata", che spesso, tutti presi dalla spasmodica ricerca delle emozioni forti, ci dimentichiamo di avere.
DA LEGGERE ANCHE: ammetto che non mi vengono in mente altri romanzi accomunabili a questo, forse proprio perchè io sono la prima sempre alla ricerca di emozioni forti. Ma forse è proprio per questo che mi è piaciuto questo libro, per la sua impalpabile normalità.

Non è un capolavoro travolgente, né una storia super coinvolgente, ma una storia leggera e leggiadra che ci mostra un'immagine inedita di New York, delle persone di mezza età, e di quello strano e un pò simbiotico rapporto che si crea con i nostri animali domestici. Questo è un libro delizioso, un perfetto regalo per chiunque.
La storia si svolge ovviamente a New York, ma ben lontano dal trambusto di Times Square. Siamo in un quartiere tranquillo, abitato da un gruppo di persone molto diverse tra loro, ma che in comune hanno un amico a quattro zampe. E così grazie alle passeggiate a spasso per queste magnifiche strade (descritte in modo meraviglioso), persone riservate, spesso sole, si incontrano, fanno amicizia, e a volte si innamorano.
Ma la vera protagonista della storia è New York, che in questo romanzo si presenta in modo inedito: meno sfavillante, ma certo più reale, molto distante dalla NY di Sex and the city.
Io non sono un'amante nè dei libri sugli animali (nonostante abbia un gatto che adoro), ne delle descrizioni poetiche. Diciamo che in generale ho dei gusti molto "pragmatici", forse un pò commerciali, ma nonostante tutto, questo romanzo ( che di commerciale non ha proprio niente), che sulla carta non mi sarebbe dovuto piacere, in realtà mi ha fatto innamorare. E credo che quel velo di malinconia che avvolge il tutto, quei personaggi così soli e quegli animali così vivi riusciranno a fare innamorare anche voi.
VOTO: 8
ADATTO A CHI: forse questa volta è meglio dire adatto a quando....Ci sono dei momenti in cui si ha voglia di leggere qualcosa di "leggiadro" ( che è ben diverso da leggero), di farsi trasportare da una storia impalpabile ( ma nel senso buono, ovviamente), per ritrovare quella parte di noi stessi più "normale" e "delicata", che spesso, tutti presi dalla spasmodica ricerca delle emozioni forti, ci dimentichiamo di avere.
DA LEGGERE ANCHE: ammetto che non mi vengono in mente altri romanzi accomunabili a questo, forse proprio perchè io sono la prima sempre alla ricerca di emozioni forti. Ma forse è proprio per questo che mi è piaciuto questo libro, per la sua impalpabile normalità.
24/10/13
Donne con il tacco 12 di Rebecca Chance
In copertina una serie di scarpe una più bella dell'altra, un titolo intrigante (Donne con il tacco alto) e un sottotitolo ammiccante "Tre sorelle ambiziose e competitive in corsa per raggiungere il successo.Nemiche o amiche? rivali o complici?"
Starete sicuramente pensando che stiamo parlando di una deliziosa commedia rosa, no? Una di quelle che quando l'avete finita siete più felici di prima. E invece proprio no! Donne con il tacco 12 NON e' una romanzetto rosa, ma un bel libro che quando lo avrete finito vi farà pensare... O almeno così è successo a me. Divorato in meno di 24 ore, questo romanzo mi ha lasciato l'amaro in bocca, ma non perchè non sia bello, ma proprio perchè affronta un tema, quello dell'amore tra sorelle, da un punto di vista originale e soprattutto molto cattivo.
ADATTO A CHI: ha voglia di indagare sui rapporti famigliari, e dopo pensare un pò.
DA LEGGERE ANCHE: Il romanzo successivo a questo di Karen Chance "Amori bugie e tacchi alti". La struttura è sempre la stessa, tre personaggi, questa volta diversi, e le loro interazioni. Siamo nel mondo delle riviste di moda, e seppur circondati da un'allure da sogno, è la cattiveria a farla da padrone. Questo romanzo a me è piaciuto davvero molto, più di Donne con il tacco 12. Ecco una lettura che assolutamente consiglio.

La storia si dipana tra tre sorelle, tutte belle, di successo ( più o meno), e molto diverse tra loro. C'è Deeley, la più piccolina, che per lavoro fa la fidanzata di copertura di un attore hollywoodiano gay. Poi ecco Devon, quella di mezzo, una presentatrice di grande successo di un programma di cucina. Il problema è che non è proprio bravissima a cucinare.... Inoltre è sposata con un super campione di football molto diverso da lei, e il matrimonio inizia a scricchiolare. E poi c'è Maxie, la stronza perfetta. Sempre impeccabile, è la super manager di una griffe del lusso, ed è sposata con uno pseudo deficiente parlamentare inglese. Ovviamente il rapporto tra loro tre non è proprio semplice. In realtà non si sopportano, ma accomunate da un'infanzia "difficile", sono dipendenti l'un l'altra...Anzi è meglio dire che sono dipendenti tutte da Maxie, quella che si è presa cura di loro quando erano bambine, ma anche quella più restia a dare amore... In questo gran casino di rapporti assistiamo allo scoppio di una delle famiglie più in vista d'Inghilterra...
Donne con il tacco 12 è un gradevolissimo romanzo in cui l'autrice, la talentuosa Rebecca Chance, si giostra raccontandoci la storia dai tre punti di vista differenti, regalandoci un momento di pura destrutturazione della famiglia.
VOTO: 7
DA LEGGERE ANCHE: Il romanzo successivo a questo di Karen Chance "Amori bugie e tacchi alti". La struttura è sempre la stessa, tre personaggi, questa volta diversi, e le loro interazioni. Siamo nel mondo delle riviste di moda, e seppur circondati da un'allure da sogno, è la cattiveria a farla da padrone. Questo romanzo a me è piaciuto davvero molto, più di Donne con il tacco 12. Ecco una lettura che assolutamente consiglio.
23/10/13
Chicagoland Vampires 8 - Biting Bad di Chloe Neill
Ed eccoci arrivati all'ottavo volume della mia serie sui vampiri preferita: "I vampiri di Chicago". Uscito ad Agosto negli USA, dovremo aspettare un pò per trovarlo in Italia, visto che la casa editrice Delos Book , che ha i diritti di tutta la serie, ha pubblicato solo da poco il sesto volume (Freddo tagliente o Biting Cold).
Ma ecco dov'eravamo rimasti: il casato "Cadogan" ha ufficialmente abbandonato il Presidio di Greenwich, ma ovviamente questo passaggio non sarà senza problemi... E le cose a Chicago non vanno certo meglio. Diciamo che Merit & co in questo momento non sono esattamente le persone più amate in città. Tra una serie di tumulti spontanei contro i vampiri e l'opinione pubblica soggiogata da quel simpaticone di McKentrick, la vita di Merit è sempre più incasinata... E che dire di Mallory? Ha deciso che per riparare a tutto il casino che ha combinato vuole fare ammenda proprio nel casato Cadogan, ma Ethan non sembra di quest'idea... e chi non lo capisce? Ma la verità è Merit & co, con tutti i problemi in cui finiscono, possono permettersi di fare a meno di una super strega?
E poi c'è il rapporto tra Merit e Jonah... sempre sul filo dell'attrazione....
Ed ecco l'ordine aggiornato della serie:
1) Alcune ragazze mordono - Some Girls Bite
2) Le ragazze mordono il venerdì notte - Friday Night Bites
3) Il secondo morso - Twice Bitten
4) Il gioco si fa duro - Hard Bitten
5) Minaccia dal profondo - Drink Deep
6) Freddo tagliente- Biting Cold
7) House Rules
8) Biting Bad
9) Wild Things , verrà pubblicato in America a Febbraio 2014
Se siete interessati alla saga di Chloe Neill, date un'occhiata alla sua casa editrice per l'Italia: http://www.delosstore.it/delosbooks/autori/130/chloe-neill/
Ma ecco dov'eravamo rimasti: il casato "Cadogan" ha ufficialmente abbandonato il Presidio di Greenwich, ma ovviamente questo passaggio non sarà senza problemi... E le cose a Chicago non vanno certo meglio. Diciamo che Merit & co in questo momento non sono esattamente le persone più amate in città. Tra una serie di tumulti spontanei contro i vampiri e l'opinione pubblica soggiogata da quel simpaticone di McKentrick, la vita di Merit è sempre più incasinata... E che dire di Mallory? Ha deciso che per riparare a tutto il casino che ha combinato vuole fare ammenda proprio nel casato Cadogan, ma Ethan non sembra di quest'idea... e chi non lo capisce? Ma la verità è Merit & co, con tutti i problemi in cui finiscono, possono permettersi di fare a meno di una super strega?
E poi c'è il rapporto tra Merit e Jonah... sempre sul filo dell'attrazione....
Ed ecco l'ordine aggiornato della serie:
1) Alcune ragazze mordono - Some Girls Bite
2) Le ragazze mordono il venerdì notte - Friday Night Bites
3) Il secondo morso - Twice Bitten
4) Il gioco si fa duro - Hard Bitten
5) Minaccia dal profondo - Drink Deep
6) Freddo tagliente- Biting Cold
7) House Rules
8) Biting Bad
9) Wild Things , verrà pubblicato in America a Febbraio 2014
Se siete interessati alla saga di Chloe Neill, date un'occhiata alla sua casa editrice per l'Italia: http://www.delosstore.it/delosbooks/autori/130/chloe-neill/
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