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Ma torniamo a noi. Ormai è evidente che è scoppiato del tenero tra Rose e Dimitri. Se vi siete persi qualche pezzo, vi consiglio una bella ripassatina leggendo qui.
Ovviamente, come ogni bella storia d'amore che meriti, deve essere impossibile. Ma qui il problema non è la differenza notevole d'età ( anche se non troppo, lui 24 e lei 17), ma il fatto che nel futuro i due dovranno essere i guardiani di Lissa, e, citando proprio Rose "A essere onesti, però, la ragione più importante è che quando Lissa si sarà diplomata, lui e io diventeremo i suoi guardiani. Se noi due finissimo per preoccuparci l'uno dell'altra, non potremo badare a lei come si deve" ( tratto dal prologo di questo romanzo). Ecco a voi una domanda: ma vi sembra giusto????
Mi rendo conto che quando parlo di questa saga divento acida e super critica, ma questo aspetto del sacrificio proprio non mi va giù. Se non ci fosse questo aspetto ( che ripeto, non è assolutamente marginale), questa sarebbe a mio giudizio una delle serie YA migliori che ho letto.
Ma, e qui mi ripeterò, torniamo alla storia. E preparatevi perchè ho deciso di riempirvi di succosi spoilers.
La fine dell'anno si avvicina e Rose si deve dar da fare per rimettersi in forma se vuole diventare da grande la guardiana di Lissa. Tra un allenamento e l'altro, Dimitri la accompagna alla Qualificazione, ovvero un colloquio con un guardiano esperto. Solo che arrivando lì trovano una strage. Un branco di Strigoi, aiutati da umani, ha attaccato la famiglia dove lavorava il guardiano, uccidendo tutti. La cosa strana è che normalmente gli Strigoi cacciano da soli. Mai in gruppo. E soprattutto mai si è sentita di un'alleanza con gli umani.
Quest'avvenimento, accaduto nei pressi di Natale, scuote profondamente la società dei Moroi e dei Dhampir, e quindi l'Accademia decide che per motivi di sicurezza è meglio spostare tutti gli allievi, e alcune famiglie, in una località lontana e segreta, sulle montagne. Ovviamente questa "gita", viene percepita dai ragazzi come una vacanza, e l'amicizia-amore tra Rose e il suo compagno di classe Mason si evolve lentamente, spinta anche dal fatto che Dimitri sembra aver instaurato una relazione con la zia di Christian, il fidanzato di Lissa ( mio Dio, sembra Beautiful!). Ma come se non bastasse, nella super lussuosa baita Rose incontra Adrian, un Moroi reale, bello, affascinante e spudorato, con la nomea dello sciupa-femmine, che proprio non può lasciarsi sfuggire un bocconcino come la nostra super formosa Rose. Ma come se non bastasse, gli Strigoi, sempre aiutati da un gruppo di umani, attaccano un'altra famiglia reale, questa volta quella in cui lavora la madre di Mia, la biondina stronza che abbiamo incontrato nel primo romanzo. Uccidendo tutti.
A questo punto, l'azione si sposta: Mia decide di provare ad usare la magia d'offesa ( che se vi ricorderete non è vista di buon occhio dai Moroi), mentre Mason e il suo migliore amico Eddie, sono spinti da un senso di vendetta. Fatto sta che i tre decidono di andare alla caccia ( perchè di questo si tratta) degli Strigoi colpevoli del massacro. Ma la nostra Rose non è così facile da seminare, e li ritrova incolumi in un centro commerciale. Il problema è che rimangono salvi solo por pochi minuti: infatti i quattro finiscono in una specie di imboscata, e finiscono imprigionati in una cantina da un gruppo di umani alleati a due Strigoi, di cui uno molto vecchio e pericoloso.
Inutile dire che questa è la parte migliore della storia. Vedere Rose, e gli altri, terrorizzati e incapaci di difendersi è estremamente toccante. Se in più si aggiunge l'epilogo della vicenda ( che non ho alcuna intenzione di svelare!), il risultato sono pagine al cardiopalma, in cui è impossibile non perdersi, anche per il più scettico dei lettori.
Per cui, buona lettura a tutti ;)
Immagine liberamente tratta dal sito dell'editore, Rizzoli:
http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/libro/4031_morsi_di_ghiaccio_mead.html
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