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Ma se state leggendo questo post, sicuramente conoscete già questi sentimenti, e non vedete l'ora di immergervi in un bagno di buoni spoiler(s) sul settimo romanzo di "Chicagoland Vampires", e perciò, bando alle ciance, eccovi serviti!
Dove eravamo rimasti? Il casato "Cadogan" ha votato e ha deciso di abbandonare il Presidio di Greenwich, quel gruppo di vampiri super stronzi che dovrebbero proteggere gli affiliati, ma che in realtà pensano solo a come mantenere il loro sistema feudale di "governo". E come è facile immaginare questa transizione non sarà delle più facili. Inoltre per Merit è giunto il momento della formale, e segreta, affiliazione con la Red Guard ( o meglio nota come RG), e che sicuramente non renderà la vita di Merit più facile, anzi. E sì, perchè il nostro eroe, il vampiro biondo ultracentenario che risponde al nome di Ethan Sullivan, certo non è, citando il film "Harry ti presento Sally" un uomo a "basso mantenimento", anzi. E proprio Ethan, che è tornato da pochissimo dal mondo dell'aldilà, si ritrova subito immerso in una marea di casini, tra la "secessione" della casa, dei cali improvvisi di fiducia ( chissà come mai), degli attacchi di gelosia, e anche una serie di delitti che stanno imperversando a Chicago. Le vittime? Una coppia di "rogue vampire", ovvero i vampiri non affiliati a nessuna casa, viene trovata decapitata in un palazzo affianco a uno dei centri di registrazione per gli esseri sovrannaturali. E sì, perchè, in tutto questo anche il clima politico di Chicago è in subbuglio: definitivamente abbandonata la linea supernatural-friendly dell'ex sindaco Tate, adesso il mondo sovrannaturale viene visto come una minaccia e non come una risorsa. E chi poteva esserci alla testa di tutto se non la nostra vecchia conoscenza McKendrick, l'inventore della pistola spara paletti?
Merit è sempre più una "bad hass", e la morte con al seguito la resurrezione non ha minimamente tolto qualcosa al fascino tutto maschio di Ethan Sullivan, anzi. E poi c'è Noah, e il suo rapporto con Merit... Per ora sono solo "colleghi" e amici, ma non so perchè non credo che le cose rimarranno così a lungo... mah...
E poi, non possiamo certo dimenticarci della nostra strega preferita, Mallory Carmichael, che sta ancora cercando di "disintossicarsi" dalla sua dedizione per la magia nera, e che quindi è segregata nel ristorante ucraino dei licantropi, sotto la "gentile" supervisione di uno dei personaggi più riusciti di questa serie, Berna, una despota in gonnella armata di pentole e padelle...
"House Rules" è un romanzo che si legge tutto d'un fiato, e credo che sia un esempio perfetto di quello che cercano gli amanti del genere da un buon libro urban fantasy. Qui gli ingredienti ci sono tutti: una buona dose romance, le vicende amorose della coppia Merit-Ethan, un lato decisamente più sexy, quei due fanno decisamente faville, la componente action che non può mai mancare, e una trama complessa che occhieggia al thriller, fino alla fine non si riesce a capire chi è, questa volta, il "mostro" ammazza vampiri. E poi non può mancare una buona dose di risate. Eh sì, perche una delle cose che più mi affascinano di questa saga sono i personaggi e il loro modo, molto personale, di interagire.
Insomma, come ci potevamo aspettare, questo è un gran bel romanzo!
bellissimo nn vedo l'ora di leggerlo, ma quando esce in italia
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